Cosa è l’acne?
L’acne è una delle patologie cutanee più comuni, che colpisce quasi l’85% delle persone di età compresa tra i 12 e i 24 anni. La ricerca suggerisce che le diete ad alto contenuto di zuccheri e carboidrati raffinati alimentano letteralmente l’acne, mentre i prodotti lattiero-caseari, per via della loro alta percentuale di ormoni, possono contribuire al manifestarsi dell’acne. Questo disturbo è un segno di squilibrio nel nostro corpo e può essere affrontato nel modo più efficace apportando cambiamenti sensibili alla dieta e allo stile di vita. Non solo l’acne lascia segni fisici come punti neri, punti bianchi, infiammazioni e cicatrici, ma può anche creare ferite psicologiche sotto forma di ansia, depressione e bassa stima di sé. La maggior parte degli adolescenti soffre di un tipo di acne chiamata acne vulgaris, che può apparire sul viso, sulla schiena, sul petto, sul collo e sulle spalle. La credenza più comune sull’acne è che inizia quando i pori della pelle si ostruiscono a causa di una eccessiva produzione di sebo unito alle cellule morte della pelle, causando la crescita di batteri che scatenano l’infiammazione. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, l’acne è molto più di un problema estetico. È un segnale ad esempio di problemi nell’intestino. Molti medici non conoscono la connessione tra l’acne e l’intestino e si concentrano invece su trattamenti topici e farmaci da prescrizione. Questi approcci sono dispendiosi in termini di tempo, costosi e offrono pochi effetti duraturi. Poiché non esistono “soluzioni rapide” per affrontare l’acne, vale la pena di scoprire gli aspetti nascosti della dieta e dello stile di vita che molto probabilmente contribuiscono al manifestarsi di questo disturbo.
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Come trattare l’acne
L’acne è uno dei problemi cutanei più comuni per i quali si chiede il parere di un dermatologo, e una delle condizioni più frequentemente fraintese. Se si ha un caso di acne lieve, la prima linea di trattamento convenzionale è spesso legata all’uso di prodotti da applicare a Iivello topico. Queste soluzioni sono state studiate per regolare la produzione di sebo, liberare i pori, velocizzare il ricambio delle cellule e uccidere i batteri, riducendo così l’infiammazione. Il vostro medico vi consiglierà probabilmente creme, gel e lozioni, come il perossido di benzoile o l’acido salicilico, o farmaci retinoidi topici. Se si ha un’acne da moderata a grave, è improbabile che i trattamenti topici siano efficaci. Questo può portare il medico a prescrivere antibiotici per via orale. Alcuni degli antibiotici più comuni prescritti per l’acne sono la doxiciclina, l’eritromicina, la minociclina e la tetraciclina. Ricordate che l’assunzione di antibiotici può uccidere alcuni dei batteri che alimentano l’acne, ma può anche distruggere i batteri benefici dell’intestino. La carenza di batteri intestinali sani può causare, tra gli altri problemi, infezioni da lieviti e ceppi batterici resistenti al principio attivo. Oggi la resistenza agli antibiotici continua ad essere un problema serio e crescente. Ad esempio l’eritromicina, un antibiotico per l’acne comunemente usato. Poiché un numero maggiore di ceppi di batteri si adatta all’eritromicina, questo farmaco sta diventando meno efficace. A causa della resistenza agli antibiotici, alcuni medici hanno iniziato a limitare la durata di utilizzo degli antibiotici per il trattamento dell’acne, mentre altri hanno rinunciato a prescriverli.
Un altro metodo utilizzato per controllare l’acne nei casi di sindrome premestruale e di acne moderata nelle donne consiste nel prescrivere pillole anticoncezionali a basso dosaggio che contengono estrogeni.
L’acne è legato alla dieta occidentale?
Uno sguardo più attento alla dieta occidentale suggerisce che lo zucchero e gli alimenti che contengono farine raffinate, così come i latticini, possono alimentare le epidemie di acne. La dieta occidentale, che prevede il consumo di carboidrati e di cibo spazzatura, si è insinuata nelle società di tutto il mondo e di conseguenza anche l’acne è un disturbo comunemente diffuso in tutto il mondo. Al contrario, i ricercatori hanno scoperto che le popolazioni che si astengono da una dieta occidentale, mangiando alimenti privi di cereali o prodotti lattiero-caseari, non presentano sintomi di acne vulgaris.
La ricerca suggerisce che le diete ad alto contenuto di zuccheri e carboidrati raffinati,note anche come diete ad alto contenuto glicemico, alimentano letteralmente l’acne. Come forse già sapete, il nostro corpo preferisce i carboidrati vegetali a quelli che si trovano nei cereali. I carboidrati a base vegetale sono lenti a scomporsi in zuccheri semplici, e quindi hanno un impatto minimo sui livelli di insulina. D’altra parte, mangiare carboidrati a base di cereali aumenta l’insulina e questo può determinare un maggior rilascio di ormoni maschili, come il testosterone, che causano una maggiore secrezione di sebo nei pori. Il sebo è una sostanza grassa che intrappola i batteri promotori dell’acne sulla superficie della pelle. Anche i latticini sono molto attivi dal punto di vista ormonale, il che significa che aumentano gli ormoni sessuali maschili (testosterone o altri androgeni) e fanno salire i livelli di insulina, molto simili a quelli dello zucchero e dei carboidrati amidacei. Oltre agli effetti sulla pelle, il consumo di alimenti ad alto indice glicemico e di latticini aumenta l’infiammazione del corpo.
Cambiare la dieta è utile per controllare l’acne?
Sarete felici di sapere che frequentare meno il fast food e non consumare cibo spazzatura è un ottimo primo passo verso il controllo dell’acne. Si può anche iniziare a ridurre i carboidrati zuccherati come i prodotti da forno (ad esempio pane, biscotti e muffin). Sostituite questi prodotti con alimenti integrali, verdure biologiche e grassi di alta qualità.
Passate poi ai cereali e iniziate a ridurre il consumo di frumento,mais, avena, riso.Se consumate regolarmente pasta e patate, in particolare patatine fritte,considerate che questi prodotti potrebbero alimentare l’acne e quindi dovrebbero essere eliminati.
Man mano che ridurrete il vostro consumo di ogni alimento problematico, comincerete a notare dei cambiamenti nell’acne. Quasi immediatamente, dovreste avvertire meno bruciore e infiammazione. Se togliete un alimento che crea problemi dalla vostra dieta per un certo periodo di tempo e poi decidete di reintrodurlo, probabilmente noterete il suo effetto nel bene e nel male sull’acne. In alcuni casi, se alcuni alimenti scatenano costantemente l’acne, potete decidere di eliminarli dalla vostra dieta in modo permanente.
Eliminate o riducete il consumo di succhi di frutta, bibite gassate e altre bevande ricche di zucchero. Se non avete ancora adottato l’abitudine di leggere le etichette degli ingredienti, iniziate a leggerle ora. Potreste rimanere sorpresi da quanto zucchero e quante calorie avete assunto. Evitate in particolare cibi e bevande ad alto contenuto di fruttosio, così come lo zucchero aggiunto di qualsiasi tipo.
Comportamenti da adottare contro l’acne
Poiché la nostra pelle è un canale molto importante per l’eliminazione delle tossine,occorre capire il messaggio che l’acne sta cercando di trasmettere al nostro corpo.
Quando la pelle ha un problema o una alterazione, sia essa secca, infiammata, arrossata o a chiazze, sta segnalando la presenza di problemi di fondo che richiedono la nostra attenzione. Mentre la maggior parte dei trattamenti convenzionali per l’acne si rivolgono al livello superficiale della pelle, è necessario un approccio più approfondito a tutto il corpo per nutrire e curare la pelle dall’interno verso l’esterno. Alcuni fattori essenziali che potreste considerare di integrare nel vostro piano di lotta contro l’acne comprendono un cambiamento della dieta volto a evitare carboidrati amidacei, zuccheri, cereali e latticini. Sostituire gli alimenti che provocano l’acne con alimenti integrali e grassi sani, come l’avocado,l’olio di cocco, le olive e l’olio extravergine d’oliva.
Potete ristabilire il vostro equilibrio batterico assumendo cibi a base di fermenti naturali o integratori probiotici di alta qualità. Un corretto equilibrio batterico è particolarmente importante se avete fatto una terapia a base di antibiotici, perché questi farmaci uccidono i batteri benefici nel vostro intestino che sono vitali per un forte sistema immunitario.
Bere più acqua: idratare il vostro corpo con acqua pura e filtrata facilita la crescita e la rigenerazione delle cellule, elimina le scorie e migliora il tono della pelle. Ogni giorno, bevete acqua a sufficienza in modo che le vostre urine siano di un colore giallo pallido. Se la vostra urina è di colore giallo brillante, probabilmente avete bisogno di bere più acqua (a meno che non prendiate vitamine del gruppo B, che a loro volta rendono l’urina di colore giallo brillante).
Assumete grassi omega-3 di origine animale che aiutano a normalizzare i lipidi della pelle, a ridurre l’infiammazione e a prevenire la disidratazione delle cellule. La carenza di acidi grassi può manifestarsi in vari modi, ma i problemi cutanei come l’eczema, le macchie spesse della pelle e i talloni screpolati sono comuni. Assumete un adeguato apporto di vitamina D: la carenza di questa vitamina comporta il rischio che il corpo non possa combattere le infezioni sulla pelle o altrove. L’esposizione della pelle a una quantità adeguata di luce solare è il modo migliore per ottimizzare i livelli di vitamina D, ma è anche possibile assumerla mediante un integratore.
Fare esercizio fisico ad alta intensità favorisce la circolazione sanguigna, regola gli ormoni e riduce lo stress, tutti fattori che aiutano a combattere l’acne. Se avete accesso a una sauna a infrarossi, può essere utile per disintossicarsi, perché la sudorazione può aiutare a espellere le tossine indesiderate attraverso la pelle.
Gestite il vostro stress: alcune pratiche antistress efficaci sono la meditazione e lo yoga.
Inoltre una buona notte di sonno può diminuire lo stress e migliorare l’aspetto della pelle. Infatti Il momento principale per rigenerare il corpo, compreso il rinnovamento della pelle, è la notte, mentre dormite.
Rimedi naturali per l’acne da fare a casa
Se avete a che fare con una grave forma di acne e cercate un sollievo temporaneo, potreste voler provare alcuni rimedi casalinghi. Uno di quelli più utilizzati è quello all’aloe vera: con un cucchiaio, raschiare il gel da una foglia di aloe e applicarlo sulla pelle pulita come fosse una crema idratante. Ripetere una o due volte al giorno, o secondo le vostre preferenze. Oppure mescolate una parte di aceto di sidro di mele biologico e tre parti di acqua (usare più acqua se la pelle è sensibile). Applicare la miscela sulla zona interessata utilizzando un batuffolo di cotone. Attendere da cinque a 20 secondi, quindi risciacquare con acqua e tamponare. Ripetere questo processo da una a due volte al giorno, se necessario.
Un altro rimedio è quello che prevede l’infusione di tè verde in acqua bollente per tre o quattro minuti. Una volta raffreddato va applicato sulla pelle utilizzando una bottiglia spray o un batuffolo di cotone. Lasciare asciugare, quindi sciacquare la zona con acqua e tamponare con una salvietta di cotone. Potete anche fare una maschera al miele e cannella utilizzando
2 cucchiai di miele e 1 cucchiaino di cannella. Applicare la miscela sulla zona interessata e lasciare agire per 10-15 minuti. Sciacquare e tamponare la pelle. Si può anche utilizzare l’olio di albero del tè: ricordate però di diluirlo in un olio vettore prima di applicarlo sulla pelle. Mescolate una parte di olio dell’albero del tè con nove parti di acqua. Utilizzare un batuffolo di cotone per applicare la miscela sulle zone colpite. Ripetere una o due volte al giorno, o secondo necessità. Potete anche aumentare il consumo di alimenti ricchi di zinco
come carne di manzo alimentato con erba, carne di pollo ruspante, semi di zucca, funghi e spinaci. I bassi livelli di zinco sono legati ad una grave acne quindi se sospettate che i vostri livelli possano essere bassi, considerate la possibilità di aggiungere alla vostra dieta cibi più ricchi di zinco.
Cosa sono i punti neri?
I punti neri sono estremamente comuni e colpiscono tutti i tipi di pelle. Di solito sono presenti sulla zona nasale e sulla fronte, anche se possono apparire anche in altre aree della pelle. Contrariamente a quanto si crede, il colore scuro dei punti neri non viene creato dallo sporco che si attacca al sebo. Piuttosto, è l’ossidazione della melanina, un pigmento che si trova nel sebo, che crea l’aspetto caratteristico dei punti neri. Al contrario, i punti bianchi sono completamente intasati, permettendo al sebo di mantenere il suo colore. Se non trattati, sia i punti neri che i punti bianchi possono infiammarsi a causa dell’afflusso di batteri della pelle ai follicoli piliferi intasati. Di conseguenza, si possono trasformare in brufoli.
Come si formano i punti neri?
Il termine clinico per indicare un punto nero è comedone. I comedoni si formano quando i follicoli piliferi si ostruiscono parzialmente a causa dell’eccesso di sebo, il grasso cutaneo prodotto dalle ghiandole sebacee. Anche se ci sono vari tipi di comedoni, iniziano tutti con la stessa situazione: pori ostruiti. Quando il sebo, le cellule morte della pelle o i batteri ostruiscono i nostri pori, questo può portare alla formazione di un piccolo punto nero o di un punto bianco. Il processo di formazione dei punti neri avviene in 3 fasi:
1) Le ghiandole sebacee producono sebo in eccesso.
2) L’eccesso di sebo si combina con le cellule morte della pelle, ostruendo il follicolo pilifero. 3) L’apertura dei pori espone il sebo all’aria, causando l’ossidazione e il cambiamento di colore.
Eliminare i punti neri naturalmente può richiedere un piccolo sforzo o cambiamenti nel vostro stile di vita, ma è sicuramente possibile ridurli.
Quanti tipi di punti neri esistono?
A occhio nudo, i punti neri non sono in genere in rilievo sulla pelle, mentre i punti bianchi sono chiaramente sollevati.
Ci sono diverse tipologie di lesioni da acne, e si può avere una forma o una combinazione di forme come ad esempio i
Comedoni sono lesioni acneiche non infiammatorie, aperte o chiuse. I comedoni chiusi sono piccoli follicoli ostruiti e il loro contenuto non è visibile sulla pelle. I comedoni aperti, o punti neri, sono piccoli follicoli con aperture dilatate sulla pelle. Le aperture permettono l’ossidazione dei detriti all’interno del follicolo e questo provoca il colore nero.
Acne infiammatoria si ha quando le lesioni si colorano di rosso e sono chiamate papule. Queste protuberanze possono diventare piene di pus e vengono chiamate pustole. Le papule e le pustole sono lesioni infiammatorie dell’acne, che iniziano come comedoni.
Acne nodulare si ha quando le lesioni infiammatorie diventano più importanti e si formano sulla pelle dei noduli.
Acne cistica si ha quando si formano delle lesioni profonde e piene di liquido (cisti), e quando queste si verificano insieme ai noduli, si usa il termine di acne nodulocistica.
Miti comuni sulle cause dei punti neri
Con il diffondersi dell’acne in tutto il mondo, sono apparse molte “teorie” popolari che sono state a lungo accettate come verità. In realtà, queste teorie sono non hanno alcun riscontro scientifico ma si tratta semplicemente di voci o credenze.
Dal momento che le persone con la pelle grassa tendono ad avere i punti neri, si è pensato che mangiare cibi grassi possa essere una delle cause di questo disturbo. In realtà, mangiare cibi grassi non ha un impatto sulla produzione di sebo cutaneo. Tuttavia, un aumento di grasso su una pelle già grassa può ostruire i pori.
Molte persone pensano che i punti neri – e i problemi di acne in generale – siano causati da una scarsa igiene, che li porta a strofinare il viso con vigore per tutto il tempo. Strofinare il viso può irritare e creare dei piccoli traumi alla pelle. Inoltre è opinione comune che il trucco e i prodotti cosmetici in genere possano peggiorare l’acne. Questo non è necessariamente vero se si utilizzano prodotti non comedogenici, che sono specificamente studiati per non ostruire i pori.
Quale zona del corpo è più esposta ai punti neri?
I punti neri sono più comuni sul viso, specialmente sul naso e, più in particolare, sui lati del naso. Alcune persone hanno punti neri anche in altre aree, come sulle orecchie, sulle spalle e sulla schiena. Purtroppo, i punti neri (e i punti bianchi) possono formarsi ovunque ci sia un follicolo pilifero o un poro.
Da cosa sono causati i punti neri?
I punti neri sono molto comuni, e a volte possono manifestarsi senza una spiegazione ovvia.
Tuttavia, ci sono diversi fattori che possono contribuire alla formazione di un punto nero:
Squilibri Ormonali: una delle principali cause dei punti neri è lo sbilanciamento degli ormoni che si verifica comunemente durante la pubertà e durante la sindrome premestruale per le donne. Concentrazioni più elevate di alcuni ormoni possono causare una pelle più grassa. Una quantità di sebo in eccesso può accumularsi e poi mescolarsi con le cellule morte della pelle che non possono essere eliminate normalmente, dando luogo a un comedone.
Fumo: i fumatori tendono ad avere macchie non infiammatorie come comedoni e punti bianchi. Il fumo di sigaretta contiene molte sostanze nocive, come la nicotina, che hanno un impatto negativo diretto sulla pelle favorendo la formazione di punti neri. Il fumo inibisce anche il trattamento efficace dei comedoni, quindi non solo si causa il problema, ma si impedisce anche la sua scomparsa.
Eccesso di produzione di sebo: quando la pelle tende per qualunque motivo a produrre sebo in eccesso, è più probabile che i pori si ostruiscano dando luogo alla formazione di punti neri.
Prodotti per il trucco e la cura della pelle a base di sostanze e coloranti artificiali, profumi e oli di origine minerale possono facilmente causare l’ostruzione dei pori, causando la formazione di punti neri.
Una dieta povera caratterizzata da un elevato consumo di alimenti fritti, zuccherati e ad alto contenuto di carboidrati sono alcuni dei principali responsabili dei punti neri indesiderati. Un consumo eccessivo di alcool o caffeina può causare problemi di punti neri. Pensate a cosa avete mangiato ultimamente se notate che il vostro viso presenta infiammazioni.
Quali fattori possono aumentare il rischio di punti neri?
Variano a seconda della persona, ma si tratta per lo più di una combinazione legata agli ormoni, all’ ereditarietà e alla crescita batteriologica della pelle.
Per quanto riguarda il discorso ormonale, la pubertà incoraggia una produzione da parte del corpo di una quantità maggiore di ormoni di tipo androgeno. A sua volta, questo fa sì che le ghiandole sebacee si ingrandiscano e producano più sebo. Questa condizione tende ad accadere più comunemente negli uomini che nelle donne.
Dal punto di vista dell’ereditarietà i nostri geni possono avere un ruolo importante nella dimensione e nella produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee. Se si ereditano grandi ghiandole sebacee, si può avere un rischio maggiore di sviluppare punti neri.
Anche i batteri della pelle possono influenzare la produzione di sebo, dal momento che possono provocare l’ostruzione dei pori. Con il tempo, può formarsi un brufolo, con conseguente infiammazione e secrezione di pus che lo rende doloroso al tatto.
Altri fattori collegati all’aumento dei punti neri e dei problemi legati all’acne in generale comprendono il fumo di sigaretta, soprattutto tra le donne.
Secondo uno studio i fumatori che hanno sviluppato problemi di acne durante la loro giovinezza avevano quattro volte più probabilità di sviluppare l’acne con l’avanzare dell’età, rispetto ai non fumatori in età adolescenziale. Inoltre, il fumo fa invecchiare la pelle più velocemente, facendola diventare secca e ruvida. Anche lo stress, il frequentare ambienti eccessivamente umidi, indossare abiti aderenti, come fasce per il sudore e dolcevita, oppure l’uso di cosmetici che possono ostruire i follicoli piliferi sono fattori che possono ulteriormente predisporre all’insorgenza di punti neri.
Come rimuovere i punti neri in modo naturale
Utilizzare prodotti naturali e delicati per la cura dei punti neri può consentire di ottenere
risultati più efficaci e duraturi rispetto ai prodotti che si trovano comunemente in commercio, talvolta aggressivi sulla pelle. Il primo passo per rimuovere i punti neri in modo naturale è quello di una pulizia quotidiana a base di prodotti delicati, utilizzando un detergente naturale ogni sera prima di andare a letto e, se necessario, dopo gli allenamenti in palestra.
Una pulizia esagerata può irritare e disidratare la pelle, causando una produzione eccessiva di sebo e un numero ancora maggiore di punti neri. Per cui pulite la pelle solo in alcuni momenti della giornata come al mattino, alla sera e dopo gli allenamenti.
Oltre alla pulizia, esfoliare regolarmente la pelle è la chiave per tenere sotto controllo la formazione dei punti neri e delle piccole macchie, poiché l’esfoliazione elimina le cellule morte della pelle che possono portare all’ostruzione dei pori. Provate a usare un delicato scrub viso esfoliante almeno una o due volte a settimana. Non eccedete nell’esfoliazione della pelle perchè questo può peggiorare la situazione, soprattutto in coloro che hanno la pelle sensibile. Il bicarbonato di sodio è un esfoliante economico ed efficace. Basta combinare un cucchiaino di bicarbonato di sodio con mezza tazza di acqua e applicarlo sul viso con un movimento circolare, quindi risciacquare. Per eliminare i punti neri sul naso, sul mento o sulla fronte si può ricorrere all’utilizzo delle apposite strisce: quelle contenenti ingredienti naturali sono un ottimo modo per eseguire la rimozione dei punti neri sul naso e su altre parti del viso. Sia che le acquistiate in negozio o fatte in casa, queste strisce sono un metodo rapido e completo per l’estrazione dei punti neri. I risultati possono essere davvero incredibili e soddisfacenti e si vedono immediatamente: i punti neri vengono rimossi rapidamente e questo, in alcune persone, può creare dipendenza; ricordate che queste strisce, non essendo destinate all’uso quotidiano, vanno usate con cautela una volta ogni tre giorni o una volta alla settimana. Applicare una maschera all’argilla o al carbone vegetale una volta alla settimana può fare miracoli per pulire i pori e rimuovere i punti neri,lasciando la pelle più liscia e meno grassa di prima. Potete provare anche una maschera a base di gelatina per la rimozione dei punti neri: questa maschera può aiutare a rimuovere le impurità che ostruiscono i pori e agire come una maschera naturale per la rimozione dei comedoni.
Anche il vapore può essere una parte utile della vostra routine di cura della pelle. Il vapore sprigionato dall’acqua calda può aiutare ad ammorbidire le impurità presenti nei pori facilitando la rimozione dei punti neri. Come rimedio naturale per l’acne, l’applicazione di amamelide sulla pelle incline ai punti neri, grazie alla sua azione come detergente, tonico e antinfiammatorio botanico, può aiutare a ridurre l’infiammazione e l’eccessiva produzione di sebo. Un altro vantaggio è che aiuta a liberare i pori e a dare alla pelle un aspetto più sodo e compatto. In commercio esistono molti strumenti per la rimozione dei punti neri: uno di questi è la spazzola elettrica per la pelle che può essere usata per la pulizia generale, ma può anche essere un metodo quotidiano molto efficace per ridurre i punti neri. Questo strumento funziona come un potente esfoliante per la pulizia profonda, e può anche migliorare l’azione dei nostri detergenti abituali. Se si usa una spazzola per la pelle, occorre assicurarsi di tenerla sempre pulita e di sostituire spesso le testine, in modo che non si depositino i batteri creando più problemi. Ricordatevi anche di non andare a dormire con il trucco ancora addosso, in quanto non solo il viso non è pulito, ma non respira durante le ore di sonno. Infatti, mentre dormiamo, la nostra pelle entra in una fase di recupero e rigenerazione. Quindi struccatevi sempre e lavatevi il viso prima di andare a letto.
Se volete evitare la comparsa di punti neri ricordatevi di non toccarvi il viso: purtroppo, più ci si tocca il viso (soprattutto con le mani sporche), più si è inclini a trasferire batteri e sporcizia ai pori. Questo innesca facilmente i punti neri e altri disturbi cutanei.
Spremere e far scoppiare i punti neri, anche con le mani pulite, è un’altra azione da evitare, perché in definitiva, causerete più danni che benefici (anche se siete riusciti a rimuovere alcuni di quei punti neri). Infatti non solo si può avere una proliferazione di punti neri ma si può anche danneggiare la pelle. Questo può diventare un danno permanente e portare a una dilatazione permanente dei pori.
Piuttosto che usare le mani, è meglio provare uno strumento per la rimozione dei punti neri, come un aspiratore o un estrattore di punti neri. Assicuratevi di seguire attentamente le istruzioni del prodotto. In caso di dubbio, è sempre possibile rivolgersi a un estetista per l’estrazione di comedoni in modo professionale.
Idratare correttamente la pelle aiuta a ridurre i punti neri?
Contrariamente a quanto si crede, la pelle incline ai punti neri o grassa deve essere idratata quotidianamente. L’utilizzo di prodotti topici specifici per la disidratazione della pelle fa sì che la pelle produca più sebo, il che non fa altro che aumentare l’insorgenza dei punti neri.
Utilizzate idratanti naturali che non siano comedogeniche (appositamente formulati per non causare pori ostruiti). Meno ingredienti ci sono, meglio è, perché più ingredienti possono spesso dare luogo a maggiori casi di irritazione.
L’aloe vera aiuta a ridurre i punti neri?
Molti idratanti convenzionali per la riduzione dell’acne contengono acido salicilico, che può essere naturale o sintetico. Sicuramente,per trattare varie forme di acne, è meglio utilizzare quello ottenuto da fonti naturali. La crema all’aloe vera è un idratante di origine vegetale che contiene naturalmente acidi salicilici, insieme a molti altri ingredienti che stimolano la pelle come vitamine, minerali, enzimi e aminoacidi in grado di trattare i problemi della pelle e di rimuovere i punti neri.
L’olio essenziale aiuta a ridurre i punti neri?
Un efficace rimedio fai da te per la rimozione di comedoni comporta l’uso di oli essenziali, molti dei quali sono davvero eccellenti per la pelle. L’olio dell’albero del tè, per esempio, è in grado di eliminare i punti neri tanto quanto il perossido di benzoile, un comune trattamento da banco per l’acne. Alcune gocce di olio essenziale dell’albero del tè possono essere applicate non diluite direttamente sui punti neri come trattamento notturno che ucciderà i batteri e aiuterà a rimuovere i punti neri. Se la vostra pelle è ultra-sensibile, è possibile combinare alcune gocce di olio essenziale con un olio vettore non comedogenico come l’olio di jojoba o di argan.
Quali sono i migliori alimenti da assumere per combattere i punti neri?
Grazie a una dieta sana potete migliorare notevolmente la qualità della vostra pelle, compresa la riduzione, o addirittura l’eliminazione, dei punti neri e di altre forme di acne.
Alcuni alimenti possono contribuire a ridurre l’infiammazione interna ed esterna, aumentare i batteri buoni nell’intestino e avere altri effetti positivi sull’organismo, che influiscono direttamente sulla salute della nostra pelle. Ecco alcuni dei migliori alimenti anti punti neri da includere nella dieta quotidiana:
Alimenti probiotici: gli alimenti ricchi di probiotici come il kefir, lo yogurt e le verdure coltivate possono aiutare ad eliminare i lieviti e i batteri cattivi, che causano tutte le forme di acne, compresi i comedoni.
Cibi ad alto contenuto di zinco: semi di zucca, semi di lino, semi di chia e semi di canapa sono ricchi di zinco. Lo zinco aiuta le difese immunitarie e aiuta a curare i problemi intestinali, migliorando la salute della pelle. La ricerca dimostra che l’assunzione per via orale dello zinco può ridurre l’infiammazione dell’acne e anche diminuire la sovrapproduzione di sebo.
Cibi a base di vitamina A: carote, spinaci e fegato di manzo sono tutti ad alto contenuto di vitamina A, ideale per il mantenimento di una pelle sana.
Cibi a base di vitamina C: la vitamina C è necessaria per la riparazione e la crescita di tutti i tessuti cutanei del nostro corpo. È anche un antiossidante che aiuta a proteggere la nostra pelle dai danni. Consumare più frutta e verdura, compresi agrumi, bacche e verdure a foglia scura come il cavolo riccio.
Alimenti ad alto contenuto di fibre: le fibre presenti in verdura, frutta, noci e semi favoriscono la salute del colon e la crescita di batteri buoni nell’intestino. Gli alimenti ad alto contenuto di fibre aiutano anche a bilanciare i livelli di zucchero nel sangue, che è un altro motivo per cui sono ottimi per la salute della pelle.
Proteine “pulite”: pollo biologico, carne di manzo allevato con erba, uova provenienti da galline che vivono all’aperto e pesce selvatico sono tutti esempi di fonti di proteine che aiutano a bilanciare gli zuccheri nel sangue. La ricerca dimostra che una dieta ad alto contenuto proteico e a basso carico glicemico può aiutare a combattere i punti neri e altre forme di acne.
Quali sono i cibi da evitare per i punti neri?
Oltre a non esagerare con il consumo di alcool e caffeina, si dovrebbe cercare di eliminare o ridurre in modo significativo gli alimenti ricchi di zucchero e carboidrati: la ricerca sostiene che vi sia un legame tra il consumo di carboidrati raffinati e l’acne. Il consumo di quantità eccessive di prodotti a base di zucchero e cereali può alimentare la formazione di lieviti come la candida nel corpo, aumentando la probabilità di sviluppare tutte le forme di acne, compresi i punti neri.
Glutine e grano: in alcune persone, questi alimenti causano l’infiammazione dell’intestino, che poi si ripercuote negativamente sulla pelle. Provate a tenere un diario alimentare per vedere se il glutine / grano è un fattore scatenante per i vostri comedoni.
Cioccolato: il cioccolato è ricco di composti che possono scatenare l’acne in alcuni individui. Eliminare completamente il cioccolato se può essere un fattore scatenante. Se lo consumate, assicuratevi che sia puro cioccolato fondente, che abbia meno zucchero e più sostanze nutritive benefiche.
Frittura e cibi da fast food: questi alimenti contengono una serie di ingredienti noti per causare infiammazioni, tra cui grassi idrogenati, sodio, prodotti chimici, aromi artificiali e zucchero. Il grasso idrogenato è una delle principali cause di pelle grassa e acne, compresi i comedoni. I grassi idrogenati si trovano in alimenti come la pizza e in alimenti confezionati che contengono olio di soia, olio di mais, olio di colza e olio vegetale.
Latte convenzionale: il latte convenzionale può causare l’infiammazione sia dell’intestino che della pelle, portando all’acne. Gli studi hanno collegato il consumo di latticini convenzionali ai cambiamenti ormonali che contribuiscono all’acne.
Come creare un tonico naturale contro i punti neri
Per creare il tonico, mescolare 3 cucchiai di aceto di sidro di mele, 3 cucchiai di foglie di menta tritate e 240 ml di acqua in una piccola bottiglia, quindi lasciarlo riposare in un luogo fresco per una settimana. Rimuovere le particelle solide con un colino, quindi aggiungere una tazza d’acqua alla miscela. Applicare il tonico sul viso usando dei batuffoli di cotone.
Come eliminare i punti neri in modo sicuro con il limone
Nonostante ci siano un sacco di prodotti farmaceutici venduti oggi che possono aiutare a rimuovere i punti neri, questi possono contenere sostanze poco salutari.
Il succo di limone contiene acido citrico chiamato alfa-idrossiacido (AHA) che è noto per rimuovere le cellule morte della pelle in modo naturale. Contiene anche vitamina C, che può aiutare a stimolare la produzione di collagene, con conseguente miglioramento della salute della pelle. Per applicare il limone sui punti neri, spremere un limone biologico, immergere un batuffolo di cotone nel succo e tamponare la zona interessata. Aspettate che si asciughi e poi sciacquate con acqua.
Come eliminare i punti neri in modo sicuro con il miele
Il miele ha proprietà antibatteriche che possono aiutare a trattare i punti neri. Basta riscaldare un cucchiaio di miele puro fino a quando non è ben caldo, tamponarlo sui punti neri e lasciarlo agire per circa 10 minuti.
Come eliminare i punti neri in modo sicuro con la curcuma
La curcuma è comunemente usata in cucina, ma una varietà non commestibile chiamata curcuma katsuri (curcuma selvatica) è ampiamente utilizzata per i trattamenti della pelle. Ha anche il vantaggio di non macchiare la pelle rispetto alla normale curcuma.
Per creare una pasta alla curcuma, mescolare una piccola quantità di curcuma selvatica con un cucchiaio di olio di cocco. Applicatela sui punti neri e lasciatela agire per 15 minuti, quindi sciacquatela con acqua tiepida.
Come eliminare i punti neri in modo sicuro con il sidro di mele
L’aceto di sidro di mele ha forti proprietà antibatteriche: è possibile creare un tonico per il viso utilizzando questo aceto miscelato con menta, che contribuirà a donare una sensazione di sollievo al viso quando viene applicato.
Come eliminare i punti neri in modo sicuro con il tè verde
Le foglie di tè verde sono ricche di antiossidanti e vitamine che possono aiutare a trattare i punti neri. Basta mescolare 2 cucchiaini di tè verde biologico in 240 ml di acqua calda. Dopo aver lasciato raffreddare la miscela per un’ora, applicatela sui vostri comedoni e lasciatela in posa per 10 minuti, quindi risciacquatela con acqua.
Come eliminare i punti neri con il vapore
Prima di cominciare il viso deve essere pulito poi riempite una grande ciotola con acqua calda bollente e lasciatela raffreddare un po’ prima di coprirvi la testa con un asciugamano e appoggiarvi alla ciotola dell’acqua per 5-10 minuti. Quando il tempo è scaduto (o semplicemente non si può più sopportare il calore), lavarsi il viso con acqua calda e un detergente e tamponare delicatamente la pelle asciutta.
Ricordate di non avvicinarvi troppo all’acqua calda o potreste scottarvi. Potete ripetere questo procedimento una volta alla settimana o secondo necessità.
Come prevenire l’insorgenza di punti neri
Alcune delle cause dei punti neri non possono essere controllate, come il livello ormonale e l’ereditarietà. Ma ci sono alcune cose che si possono fare per ridurre il rischio:
lavare il viso solo due volte al giorno: la prima volta al mattino e la seconda prima di andare a dormire. Questo vi aiuterà a eliminare il sebo accumulato nel corso della giornata. Lavare e strofinare il viso eccessivamente non fa altro che irritare la pelle, il che può peggiorare ulteriormente i vostri problemi di acne e punti neri.
Utilizzate solo sapone semplice, poiché il sapone antibatterico contiene triclosan, una sostanza nociva che può avere effetti cancerogeni e creare problemi muscolari sia nell’uomo che negli animali e provocare allergie nei bambini.
Acquistate prodotti non comedogenici in quanto studiati per non ostruire i pori, il che può contribuire a ridurre al minimo le possibilità di formazione di punti neri. I prodotti cosmetici senza olio possono anche ridurre il rischio di ostruzione dei pori.
Lavatevi dopo l’allenamento: i residui di sudore possono ostruire i pori, contribuendo alla formazione di punti neri. Ricordatevi di fare sempre la doccia o il bagno dopo l’esercizio fisico.
Conclusioni
I punti neri si vedono più spesso sul viso, soprattutto sul naso.
I rimedi naturali per i punti neri sono tanti, e la rimozione dei punti neri è facile da fare a casa e può davvero aiutare a ridurre quelle piccole ma fastidiose macchioline. Diversi fattori possono causare l’insorgenza di punti neri: squilibri ormonali, ereditarietà ma anche abitudini alimentari sbagliate o semplicemente lo stile di vita: il rimedio possono essere sia i farmaci da banco che i cambiamenti nel modo di vivere, di alimentarsi o l’uso di prodotti specifici anche fatti in casa e privi di sostanze artificiali e irritanti.
Ultimo aggiornamento 2023-12-08 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Riassunto