Il marchio di whisky Akashi dal Giappone

Se siete alla ricerca di un marchio di whisky proveniente dal Giappone, vi consigliamo di dare un’occhiata al marchio di whisky Akashi. Il marchio ha alcune versioni, tra cui le varietà Single Malt e Blended. È disponibile anche negli Stati Uniti ed è prodotto dalla White Oak Distillery.

Distilleria White Oak


La White Oak Distillery è una piccola distilleria nella città di Akashi, in Giappone. Nata come distilleria di sake, ha ottenuto la licenza per la produzione di whisky nel 1919. La distilleria si trova vicino al Mare Interno di Seto e gode di un clima temperato. La distilleria utilizza un alambicco di rame a forma di lanterna e invecchia le sue miscele in botti per lo più ex-bourbon. Il prodotto finisce anche in botti di sherry.

Akashi è prodotto in Giappone e un single-malt della distilleria è disponibile in una bottiglia da 50 cl per circa 30 dollari. Questo whisky è invecchiato in una varietà di botti, da quelle di rovere americano a quelle di Pedro Ximenez, e ha un profilo fruttato. Sebbene la distilleria produca solo una piccola quantità di whisky, il prodotto è morbido e ben bilanciato.

La distilleria è di piccole dimensioni e produce whisky solo per alcuni mesi all’anno. Produce anche shochu e sake. Nel 2017, la distilleria ha smesso di produrre shochu e si è concentrata sulla produzione di whisky a tempo pieno. Oggi la distilleria utilizza 110 tonnellate di orzo maltato ogni anno e dispone di circa 1200 barili invecchiati per almeno tre anni.

La distilleria White Oak è la prima in Giappone a produrre whisky. Nel 1919 ha ottenuto la licenza per la produzione di alcolici. Produce whisky dagli anni ’20, ma negli ultimi anni ha guadagnato popolarità. Il whisky è stato miscelato secondo la tradizione dello scotch e bilanciato con le botti uniche della distilleria.

La distilleria produce whisky dal 1919, ma è un’attività di piccole dimensioni e la maggior parte delle persone la conosce solo tra gli intenditori di whisky. La maggior parte del whisky di Akashi è destinato alla miscela White Oak, venduta esclusivamente in Giappone. Tuttavia, la distilleria ha ampliato la sua attività e ora vende i suoi prodotti al mercato internazionale.

Akashi Single Malt


In Giappone, il marchio di whisky Akashi Single Malt è prodotto da White Oak. La distilleria si trova a ovest di Kobe. Il whisky viene invecchiato da cinque a otto anni in botti antiche. La distilleria produce anche whisky giapponesi miscelati. Il Kaiyo è stato creato per essere bevuto liscio ed è miscelato con frutti rossi freschi e secchi. Trascorre tre mesi di invecchiamento in mare.

Il marchio è stato creato nel 2007 da Mikio Hiraishi ed è ora disponibile in diversi imbottigliamenti. Il whisky è molto conveniente e può essere acquistato presso vari rivenditori di alcolici online. I prezzi variano a seconda del luogo in cui ci si trova, quindi è importante fare un po’ di shopping. Tuttavia, l’Akashi Single Malt è un whisky giapponese che merita di essere inserito in qualsiasi collezione di whisky.

A causa del clima costiero, i whisky di Akashi sono caratterizzati da note salmastre. Come risultato del processo di maturazione, vengono invecchiati in botti ex-bourbon, sherry e orzo. Il risultato è un whisky morbido e di medio corpo con note di agrumi, torba e caramella mou. Ha anche un finale lungo e burroso.

Fondato nel 1679, il marchio di whisky Akashi Single Malt è un classico del Giappone. Con una lunga storia e una filosofia semplice, l’azienda si concentra sulla qualità piuttosto che sulla quantità. Attualmente la distilleria è gestita dalla nona generazione della famiglia Hiraishi, con il motto “Con onestà, rispetto e sincerità”. La distilleria è a conduzione familiare e conta solo sette dipendenti a tempo pieno.

Originariamente la distilleria distillava sakè, ma nel 1919 ha ottenuto la licenza per il whisky. Oggi utilizza alambicchi a vaso, orzo maltato proveniente dal Regno Unito e botti ex-shochu. Nonostante l’età, vale la pena provare l’Akashi Single Malt. Ha un sapore complesso ed equilibrato e un finale piacevole.

Akashi Blended


Se desiderate un whisky con un tocco scozzese, allora dovreste provare l’Akashi Blended Whiskey. È la rappresentazione più scozzese del whisky giapponese: è un whisky leggero e delicato, con una deliziosa nota di quercia. Si tratta di una miscela prodotta dalla distilleria giapponese White Oak.

La distilleria White Oak è stata fondata nel 1888, ma solo nel 1919 ha ottenuto la licenza per la produzione di whisky. Prima di allora, la distilleria produceva principalmente sakè e solo quattro decenni dopo iniziò a produrre whisky. Il suo whisky di punta, l’Akashi, è un whisky di grande valore, composto per il 30% da cereali di mais e per il 70% da orzo maltato, leggermente torbato. Il whisky trascorre poi cinque anni in botti di rovere americano, che gli conferiscono le caratteristiche note legnose e i sapori di frutta secca.

L’Akashi Blended Whisky è un whisky leggero e di media complessità. Si gusta al meglio da solo o come parte di un cocktail. È un ottimo Manhattan, Penicillin o Boulevardier, ed è particolarmente buono con una spruzzata di acqua minerale di qualità.

Il suo sapore è piacevole e morbido, con note di vaniglia, miele e torba. Il naso è leggero, con note di miele e caramello. Il finale è leggermente dolce, con una nota di torba. È una bevanda versatile per tutti i giorni e ha un ABV del 40%. È prodotto con una miscela di whisky di malto giapponesi e stranieri. La miscela offre un whisky morbido e accessibile, perfetto per il consumo quotidiano.

Il whisky Akashi Blended è un nuovo whisky giapponese che si sta facendo conoscere a livello internazionale. La distilleria, White Oak, era originariamente una distilleria di sake, ma recentemente ha iniziato a produrre whisky nella sua nuova distilleria. Il whisky è una miscela di whisky giapponesi e stranieri, invecchiati per tre o quattro anni.

La distilleria White Oak si trova vicino alla città di Kobe, in Giappone. La distilleria era originariamente una distilleria di sake, ma la licenza per il whisky è stata concessa nel 1919. Questa distilleria utilizza un alambicco di rame a forma di lanterna per invecchiare i suoi whisky, che vengono rifiniti in botti ex-bourbon o sherry.

Akashi Ume


Il marchio di whisky Akashi Ume è un’intrigante rivisitazione del whisky. A differenza di altri whisky, questo marchio giapponese mescola whisky maturo con prugne giapponesi e zucchero di roccia. Il suo sapore è sia aspro che dolce e si abbina perfettamente ai cocktail. Provatelo con ghiaccio o in un highball per un’esperienza speciale.

Il clima costiero di Akashi conferisce al whisky una qualità salina. Il single malt viene invecchiato per 5-8 anni in botti ex-Bourbon, sherry e brandy. Il whisky termina con note di toffee, vaniglia e aria di mare.

L’Akashi Sake Cask di cinque anni è un meraviglioso esempio di whisky giapponese. Offre note di vaniglia e mandorla con una consistenza morbida. L’aroma e il sapore ricordano molto lo sherry ed è un’ottima scelta per chi cerca un gusto più dolce.

Per un gusto più delicato e fruttato, si può optare per una marmellata morbida e sottile o per un cocktail preparato con l’Ume Plum Whisky del marchio. Il liquore è un’alternativa deliziosamente dolce e saporita al tradizionale umeshu giapponese. È prodotto con prugne verdi fresche e acidule, zucchero di canna e un tocco di acidità. Può essere utilizzato in ricette di cocktail e ha un ABV del 30,5%.

La seconda edizione dell’Akashi White Oak Ume Japanese Plum Whisky presenta un’interessante combinazione di prugne ume e whisky maturo. Questa distilleria, fondata durante il periodo Edo, è una delle più antiche del Giappone. Ha iniziato a produrre shochu nel 1919 e ha iniziato a produrre whisky nel 1984. Oggi la distilleria produce ancora queste pregiate bevande alcoliche giapponesi.