Integratore Vitamina C dove comprarlo online | Guida Completa all'Acquisto 2023
(Last Updated On: Gennaio 1, 2023)

La vitamina C è stata collegata a una miriade di benefici per la salute, come il miglioramento dei livelli di antiossidanti, il supporto della pressione sanguigna sana e l’aumento dell’immunità. Purtroppo, gli esseri umani non producono naturalmente la vitamina C come gli altri mammiferi, ed è solubile in acqua, quindi deve essere costantemente reintegrata.

Se avete bisogno di più vitamina C nella vostra vita, ma avete difficoltà a consumare abbastanza cibi ricchi di vitamina C nella vostra dieta, abbiamo scelto alcuni dei migliori integratori di vitamina C sul mercato.

Integratore Vitamina C dove comprarlo

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Tutto quello che dovreste sapere sulla vitamina C

Chiamato anche acido ascorbico, la vitamina C è una delle vitamine più popolari nel settore della nutrizione. È essenziale per il mantenimento dei tessuti del corpo, lo sviluppo dell’immunità e la protezione dei tessuti neuronali. Poiché il nostro corpo non può produrre questa sostanza da solo, deve essere ottenuta attraverso la nostra dieta.

Quando fu scoperta la vitamina C?

Nel 1749, un medico scozzese di nome James Lind scoprì che una sostanza trovata negli agrumi poteva essere usata per curare lo scorbuto, una malattia comune nei marinai dell’epoca. Tuttavia, è stato solo nel 1932 che il Dr. Albert Szent-Györgyi ha isolato questo composto e gli ha dato il nome attuale di acido ascorbico o vitamina C.

Le carenze di acido ascorbico è diventato un vero e proprio problema e ha causato la morte di centinaia di migliaia di persone. Anche se oggi la carenza di vitamina C è molto rara, è ancora possibile trovare livelli troppo bassi in alcuni individui, in particolare nei fumatori per esempio.

 

Che cos’è esattamente la vitamina C?

Il termine vitamina è composto dalla parola latina vita insieme al suffisso ammina (composto organico). Si riferisce ad una serie di sostanze diverse che regolano l’attività enzimatica e ormonale dell’organismo umano. Queste vitamine devono essere ottenute attraverso la nostra dieta, poiché il nostro corpo non può sintetizzarle da solo.

La vitamina C è idrosolubile

La vitamina C fa parte di un gruppo di vitamine chiamate vitamine idrosolubili: sono vitamine che si possono sciogliere in acqua. Questa classe di vitamine – che comprende anche le vitamine del gruppo B – si caratterizza per la facilità con cui vengono evacuate attraverso le urine in caso di assunzione eccessiva. Questo è il motivo per cui si ritiene quasi impossibile soffrire di avvelenamento da acido ascorbico.

Le funzioni della vitamina C sono legate alla stabilizzazione e alla protezione dei diversi tessuti del corpo.

L’acido ascorbico è immagazzinato nella maggior parte dei tessuti del corpo, come plasma, pelle, neuroni e ghiandole. La più alta concentrazione di vitamina C è trattenuta dalle ghiandole surrenali, dalle ovaie e dai testicoli. Gli esperti ritengono che questi organi specifici richiedono elevate quantità di vitamina C per produrre ormoni.

 

Quali sono le diverse funzioni della vitamina C?

Mentre le sue proprietà antiossidanti sono le più comunemente conosciute dal grande pubblico, le funzioni dell’acido ascorbico sono in realtà più strettamente legate alla stabilizzazione e alla protezione di vari tessuti del corpo. Abbiamo riassunto le sue funzioni principali nel seguente elenco:

Protezione neurale: I neuroni maturi consumano enormi quantità di vitamina C per proteggersi dallo stress ossidativo generato dalla loro frenetica attività.

L-carnitina sintesi: La vitamina C è un importante cofattore per la creazione della L-carnitina. Questo aminoacido svolge un ruolo importante nel metabolismo energetico, accelerando la combustione dei grassi che vengono poi trasformati in energia.

Difesa enzimatica cutanea: Le vitamine C ed E lavorano insieme per catturare ed eliminare i radicali liberi in parte responsabili dell’invecchiamento della nostra pelle.

Inibizione della melanogenesi: La melanogenesi – la creazione di cellule pigmentate, o melanociti – è inibita dalla vitamina C, impedendo la formazione di macchie sulla pelle, come il cloasma o le macchie dell’età.

Produzione di materia intercellulare: Questa materia agisce come un cemento legando le cellule e i tessuti e fornendo stabilità ai componenti del corpo.

Assorbimento del ferro: La vitamina C è in grado di legarsi alle molecole di ferro (attraverso la dieta o l’integrazione), alterando la sua struttura per sostenere il suo assorbimento nel tratto intestinale.

Protezione del sistema cardiaco: Gli esperti ritengono che l’acido ascorbico possa avere un effetto antiossidante sulle LDL o  colesterolo cattivo, evitando la sua ossidazione e il conseguente accumulo nelle arterie che possono dare origine al temuto ateroma o alla placca del colesterolo.

Sviluppo neurale: Gli studi hanno dimostrato che i tessuti cerebrali – in particolare i neuroni in via di sviluppo – richiedono grandi quantità di acido ascorbico per maturare.

Formazione di collagene: La vitamina C promuove l’espressione dei geni che regolano la produzione di collagene. Agisce anche come cofattore nella stabilizzazione degli aminoacidi necessari per la sintesi di questo importante composto che contribuisce alla salute della pelle, dei capelli, dei denti e delle articolazioni.

Gli scienziati stanno ancora studiando nuove potenziali funzioni di questa vitamina, che attualmente viene utilizzata come trattamento sperimentale per diverse allergie (come il raffreddore da fieno), la degenerazione maculare legata all’età, la fibrosi cistica o anche come possibile terapia antitumorale.

 

Qual è la dose consigliata di vitamina C?

La dose giornaliera raccomandata (RDA) di acido ascorbico è cambiata nel corso degli anni. In origine si consigliava di consumare 10 mg di vitamina C al giorno, che era considerato sufficiente a tenere a bada i sintomi dello scorbuto. Oggi si ritiene che un’assunzione di 100 mg al giorno permetta di beneficiare di tutte le proprietà benefiche di questa vitamina.

In realtà, gli esperti semplicemente non sono stati in grado di determinare se esiste una dose ottimale che può essere applicata alla popolazione generale. L’ipotesi è che la quantità di vitamina C richiesta dal nostro organismo varia da individuo a individuo, a seconda delle differenze genetiche, della malattia e del tasso metabolico di ogni persona.

Le persone che seguono diete ricche di frutta e verdura hanno un apporto di acido ascorbico che varia tra i 200 e i 250 mg al giorno. Questi individui tendono ad avere tassi ridotti di malattie cardiovascolari e una maggiore aspettativa di vita.

Il consumo di 100-250 mg di vitamina C ogni giorno offrirebbe quindi i maggiori benefici per la salute.

 

Come viene assorbita la vitamina C?

L’acido ascorbico può essere somministrato per via endovenosa, ma è più frequentemente ottenuto attraverso la dieta o l’integrazione orale. In questi casi, l’assorbimento dell’acido ascorbico è principalmente intestinale e ha un tasso elevato, raggiungendo il 90% – se la vitamina viene ingerita in piccole quantità per tutta la giornata.

D’altra parte, il tasso di assorbimento della sostanza quando si somministra una dose molto elevata (circa 1.000-2.000 mg) si riduce drasticamente al 40%. Non solo, la maggior parte della vitamina C che il nostro corpo ottiene in questo modo non eserciterà il suo effetto benefico e sarà eliminata nelle nostre urine nelle prossime ore.

 

Gli agrumi hanno alti livelli di vitamina C.

Per questo motivo, per garantire un corretto e ottimale assorbimento di questa sostanza, si consiglia di utilizzare piccole dosi di vitamina C (30-100 mg) distribuite nell’arco della giornata. Il vostro organismo ha la capacità di immagazzinare fino a 2.000 mg di acido ascorbico, espellendo l’eccesso di vitamina C ed evitando che il suo eccesso si accumuli.

Sapevate che la maggior parte dei mammiferi è in grado di generare vitamina C da altri nutrienti? Gli esseri umani, tuttavia, non sono in grado di produrre questo composto e devono ottenerlo attraverso la dieta.

 

Quali sono le conseguenze della carenza di vitamina C?

È stato durante il XV e XVI secolo che la carenza di vitamina C è stata più problematica, causando la malattia e la morte di innumerevoli marinai che si sono imbarcati in avventure e hanno trascorso mesi in navi senza accesso a cibo fresco (soprattutto agrumi). Questo stato di carenza è quello che abbiamo chiamato scorbuto.

Ci sono due fasi diverse nello scorbuto, la prima si manifesta come una fatica inspiegabile. Può anche essere accompagnato da uno squilibrio metabolico che favorisce l’aumento di peso e l’eventuale obesità. Questo tipo di ipovitaminosi C è la più frequente.

 

La vitamina C si trova in una grande varietà di alimenti.

Il secondo stadio dello scorbuto, che si verifica se la carenza di acido ascorbico si intensifica, è potenzialmente letale. Questa fase è particolarmente rara e colpisce solo gli individui che soffrono di malnutrizione estrema.

Sintomi da carenza di vitamina C

Apatia, tristezza e disturbi psichiatrici: L’acido ascorbico è essenziale per il mantenimento della salute neuronale. La mancanza di questa sostanza porterà ad una serie di sintomi psichiatrici e neurologici, che vanno dalla semplice apatia alla paranoia e all’ipocondria.

Infezioni gravi: Per sviluppare i composti enzimatici responsabili della lotta contro le infezioni, il nostro sistema immunitario richiede grandi quantità di acido ascorbico. La mancanza di questa sostanza influenzerà quindi il nostro rischio di soffrire di una serie di malattie.

Gengive e denti indeboliti: Quando le articolazioni intercellulari diventano fragili, le gengive sanguinano facilmente e i denti possono cadere.

Affaticamento e debolezza: È difficile ottenere energia senza acido ascorbico, con conseguente comparsa di astenia o stanchezza.

Anemia: L’anemia può essere scatenata da emorragie e la difficoltà ad assorbire il ferro può essere causata da una carenza di vitamina C.

Difficoltà di guarigione delle ferite: La vitamina C è essenziale per il processo di guarigione e la sintesi del collagene. Senza di essa, le ferite non possono guarire o possono farlo molto lentamente.

Sanguinamento ed emorragie spontanee: I vasi sanguigni si indeboliscono e sanguinano facilmente con il deterioramento del cemento intercellulare che lega le cellule.

 

Chi è ad alto rischio di soffrire di carenze di vitamina C?

La maggior parte delle persone ha livelli sufficienti di vitamina C, questo è dovuto in gran parte alla maggiore disponibilità di alimenti freschi, così come gli integratori vitaminici che si trovano nella maggior parte degli alimenti confezionati. Detto questo, fino al 5% della popolazione può soffrire di ipovitaminosi C, e i seguenti gruppi sono i più a rischio:

Disturbi alimentari: Le persone che seguono diete molto restrittive – come quelle con anoressia nervosa – possono soffrire di carenza di acido ascorbico.

Diete restrittive: Ci sono stati rapporti di ipovitaminosi C in individui che soffrono di allergie e le cui diete hanno poca varietà. Questo vale anche per le persone che non consumano abbastanza frutta e verdura per qualsiasi motivo, ma che sono anche esposte a un rischio maggiore di soffrire di scorbuto.

Gli alcolisti: Le persone che consumano alcolici in modo eccessivo tendono a soffrire di numerose carenze nutrizionali, tra cui la vitamina C.

Le donne che assumono contraccettivi orali: L’uso di tali contraccettivi è stato collegato con una diminuzione dei livelli di vitamina C nelle donne.

Fumatori: I fumatori regolari devono affrontare una maggiore probabilità di soffrire di carenza di acido ascorbico (18% contro il 5% della popolazione generale).

Persone dipendenti: Bambini e anziani hanno bisogno di un apporto giornaliero di acido ascorbico. La loro dieta deve essere pianificata con cura, altrimenti rischiano di soffrire di carenza di vitamina C.

Gli individui di questi gruppi dovrebbero essere particolarmente attenti all’insorgenza dei sintomi dello scorbuto. La buona notizia è che questa condizione è molto facile da trattare: il consumo di cibi ricchi di vitamina C o di integratori allevierà i sintomi in sole 24 ore.

Si stima che i fumatori necessitino di un’assunzione giornaliera supplementare di 35 mg di vitamina C rispetto ai non fumatori“.

Quali alimenti sono ricchi di vitamina C?

Nella frutta e nella verdura fresca si trovano quantità variabili di acido ascorbico. Gli agrumi e i frutti di bosco presentano un contenuto particolarmente elevato di vitamina C, così come alcuni ortaggi come i broccoli. La seguente lista indica il contenuto degli alimenti più ricchi di vitamina C:

Alimenti (100 grammi) Contenuto di vitamina C (mg) % RDA (100 mg) Murunga 3.000 3.000% Acerola 1.600 1, 600% Guava 300 300% Ribes nero 200 200% Capsico rosso 190 190% Prezzemolo 130 130% Kiwi 90 90% Uva 90 90% Broccoli 80 80% Germogli di Bruxelles 80 80% Capsico verde 60 60% Kaki 60 60% Papaia 60 60% Fragola 60 60% Arancia 60 60% Arancia 50 50% Limone 40 40% Pompelmo 30 30% Spinaci 30 30% Cavolo 30 30% Cavolo 30 30% Patata (con buccia) 20 20%.

È importante tenere presente che i valori dell’acido ascorbico  rappresentano il contenuto che si trova negli alimenti crudi. Cucinare frutta e verdura altererà il loro contenuto di vitamina C, riducendolo nella maggior parte dei casi. Per questo motivo siete fortemente incoraggiati a consumare questi alimenti crudi o poco cotti.

Detto questo, alcuni alimenti non possono essere consumati crudi, come le patate. In tal caso, si consiglia di cuocerli il meno possibile, preferibilmente con metodi di cottura che conservino al massimo le vitamine. Un consiglio utile è, ad esempio, quello di cuocere le patate con la buccia, perché in questo modo si conserva un contenuto di acido ascorbico più elevato rispetto alle patate sbucciate.

I limoni sono l’ideale se si vuole aumentare l’apporto di vitamina C.

Quali sono i benefici di un sano apporto di vitamina C?

Una dieta ricca di acido ascorbico aiuterà a mantenere l’omeostasi del vostro corpo – la sua capacità di preservare l’equilibrio interno. Il consumo di vitamina C offre vari benefici, che si manifestano in poche ore o giorni dopo l’ingestione. Le condizioni della pelle, del cervello, delle ossa e del sistema immunitario sono tutte positivamente influenzate dalla presenza di vitamina C:

Prevenzione dell’invecchiamento: La vitamina C riduce il deterioramento della pelle e degli altri tessuti, rallentando così il processo di invecchiamento.

Abbassare i livelli di acido urico: L’eccesso di acido urico è legato alla comparsa di malattie come la gotta. Varie ricerche hanno dimostrato che l’assunzione di vitamina C può ridurre i livelli di acido urico nel sangue.

Protezione cutanea: L’acido ascorbico immagazzinato nella pelle protegge l’epidermide dall’azione negativa della luce solare e delle radiazioni.

Guarigione di ulcere, ustioni e altre ferite: Elevati livelli di vitamina C contribuiscono alla produzione di collagene e di altri componenti della pelle necessari per una rapida guarigione della ferita.

Aumento della sensazione di energia e vitalità: un apporto di acido ascorbico sufficientemente elevato contribuirà al normale metabolismo energetico e contrasterà sia la stanchezza che l’apatia.

Riduzione dei rischi cardiovascolari: La vitamina C può ridurre il rischio di complicazioni cardiovascolari evitando l’ossidazione e il deposito di placche ateromatose.

Riduzione dei sintomi dell’anemia: Una dieta ricca di vitamina C favorisce l’assorbimento del ferro, alleviando così i sintomi dell’anemia. Questo è particolarmente interessante per gli individui vegani e vegetariani, poiché il ferro che si trova negli alimenti vegetali viene assorbito con più difficoltà rispetto a quello dei prodotti animali.

Controllo del peso: La vitamina C è essenziale per la sintesi della L-carnitina e per il corretto metabolismo dei grassi. I livelli ottimali di acido ascorbico aumentano la lipolisi (bruciare i grassi) e contribuiscono al controllo del peso corporeo.

Riduzione del periodo di convalescenza: Alcuni studi hanno dimostrato una correlazione tra un elevato consumo di acido ascorbico e una minore durata della malattia, nonché sintomi meno intensi.

Ci sono ancora molti studi in corso sulla vitamina C. È possibile che questa sostanza possa anche rallentare la progressione del morbo di Alzheimer, alleviare i sintomi di numerose reazioni allergiche, trattare la sindrome da affaticamento cronico (CFS) o agire come analgesico. Le ultime ricerche sull’acido ascorbico sono davvero molto promettenti.

 

Chi dovrebbe assumere un integratore di vitamina C?

Si è sempre incoraggiati ad ottenere l’apporto giornaliero di vitamina C direttamente da una dieta sana e ricca di frutta e verdura.

I fumatori che assumono contraccettivi orali o che cercano di perdere peso trarranno grande beneficio dagli integratori di acido ascorbico. Le persone che soffrono di anemia possono anche assumere vitamina C per favorire l’assorbimento del ferro dalla loro dieta o dal trattamento medico, accelerando così il loro recupero.

La vitamina C aumenta significativamente il nostro benessere.

 

Vitamina C diminuisce la pressione alta

Infine, è stata identificata una relazione positiva tra l’integrazione di acido ascorbico e la diminuzione della pressione alta. I ricercatori hanno infatti osservato una riduzione di 5 mm Hg di pressione diastolica e un calo di 1,5 mmHg di pressione sistolica nei pazienti ipertesi. Questo dimostra che l’assunzione di vitamina C può aiutare a controllare l’ipertensione.

“È interessante notare che uno studio ha scoperto che il consumo di 100 milligrammi di vitamina C accanto a un pasto ha aumentato l’assorbimento di ferro di un enorme 67 per cento“.

Quali tipi di integratori di vitamina C esistono?

Se semplicemente non riuscite a raggiungere l’acido ascorbico RDA solo attraverso la vostra dieta, siete incoraggiati a utilizzare gli integratori. Troverete diversi tipi di integratori di vitamina C sui mercati , rendendo più facile per voi ottenere un prodotto su misura per le vostre esigenze personali. Ecco un elenco dei tipi più comuni di integratori e del loro funzionamento:

Vitamina C topica: Potete anche trovare sul mercato creme e polveri di acido ascorbico. Questi prodotti sono puramente per uso cosmetico. Il lavoro contribuendo ad offuscare le macchie che appaiono e le irregolarità del tono della pelle. Questo metodo permette solo una minima quantità di vitamina C nel sangue.

Vitamina C legata a minerali o sali: La vitamina C è talvolta associata a minerali come lo zinco, il calcio o il magnesio. Questa forma è molto più tollerabile per lo stomaco ed è raccomandata per chi soffre di disturbi intestinali dopo l’assunzione di integratori di acido ascorbico.

Acido ascorbico: Questa è la forma originale della vitamina C. È disponibile nella sua forma naturale e come formula artificiale. L’efficacia e il grado di assorbimento di entrambi i tipi di acido ascorbico sono molto simili. Si noti che possono essere difficili da digerire e produrre diarrea o bruciore di stomaco, soprattutto in dosi elevate.

Vitamina C con bioflavonoidi: I bioflavonoidi sono composti a base vegetale che conferiscono proprietà antiossidanti e favoriscono l’assorbimento della vitamina C.

Gli individui che cercano di migliorare il loro assorbimento della vitamina C dovrebbero quindi concentrarsi su integratori a base di acido ascorbico, o prodotti con bioflavonoidi. D’altra parte, le persone che soffrono regolarmente di bruciore di stomaco dovrebbero optare per gli integratori con vitamina C e sali minerali.

Poiché la vitamina C è solubile in acqua, non si accumula nel corpo per lunghi periodi di tempo. Questo è il motivo per cui si dovrebbe avere una dose giornaliera per mantenere i suoi livelli ottimali.

 

Gli integratori di vitamina C possono curare o prevenire il raffreddore?

È vero che molte persone credono che l’assunzione di vitamina C possa alleviare i sintomi del raffreddore e dell’influenza. In realtà, il rapporto tra l’acido ascorbico e i processi infettivi è piuttosto controverso e nessuno studio è stato in grado di dimostrare che la sua assunzione possa effettivamente aiutare a prevenire queste malattie.

L’integrazione di vitamina C è stata anche sperimentata su persone già malate di influenza o di raffreddore, ma i risultati sono stati appena positivi. Nessuno degli studi effettuati ha potuto dimostrare una riduzione del tempo di malattia o una riduzione della congestione nasale o del disagio associato al processo catarrale.

 

Tre piccole dosi durante i pasti forniranno un maggiore assorbimento di vitamina C.

Detto questo, non significa che l’acido ascorbico sia inutile contro tutte le infezioni. Ci sono state segnalazioni di una significativa riduzione della gravità dei processi catarrali dopo l’integrazione con la vitamina C in individui sottoposti a stress eccessivo – un fattore che aumenta la nostra probabilità di ammalarci.

 

Gli integratori di vitamina C possono scatenare o anticipare le mestruazioni?

Sembra che l’acido ascorbico possa opporsi all’azione del progesterone, l’ormone femminile responsabile delle alterazioni del tessuto uterino, preparandolo a ricevere l’embrione in caso di fecondazione riuscita. La mestruazione si verifica quando i livelli di questa sostanza scendono al di sotto di un certo valore.

Questo è probabilmente il motivo per cui molte donne consumano alimenti ricchi di vitamina C o integratori di acido ascorbico per indurre le mestruazioni e alleviare il disagio associato alla fase premestruale del ciclo. Tra questi vi sono, tra gli altri, dolori al seno, gonfiore addominale e irritabilità.

La vitamina C è un leggero antinfiammatorio che può aiutare a ridurre i disturbi mestruali“.
In realtà, nessuna ricerca è stata in grado di sostenere il fatto che l’acido ascorbico induce le mestruazioni. Tuttavia, molte donne sostengono che l’integrazione con alte dosi (circa 1-2 grammi) di vitamina C è utile per alleviare il disagio associato alla tensione premestruale.

 

È possibile consumare troppa vitamina C?

Le proprietà idrosolubili dell’acido ascorbico fanno sì che tutti gli eccessi vengano eliminati nelle urine di individui sani che non soffrono di disfunzioni renali. È quindi praticamente impossibile essere avvelenati con la vitamina C, e questo indipendentemente dalla quantità assunta.

Tuttavia, c’è ancora una quantità massima raccomandata di 2 grammi di questa sostanza al giorno. Quando si consumano quantità eccessivamente elevate di questi composti acidi, possono portare a disturbi intestinali come reflusso gastroesofageo, mal di stomaco, digestione difficoltosa, diarrea e vomito.

Si consiglia di consultare sempre un professionista della salute prima di iniziare l’integrazione.

Gli individui che soffrono di diversi tipi di malattie renali – come l’insufficienza renale cronica – dovrebbero sempre controllare con un operatore sanitario prima di integrare con vitamina C. I reni colpiti possono non essere in grado di rimuovere l’acido ascorbico in eccesso, peggiorando lo stato della malattia esistente.

 

Ci sono controindicazioni legate all’integrazione di vitamina C?

Gli integratori di acido ascorbico sono considerati sicuri nella maggior parte dei casi, e possono essere utilizzati dalla grande maggioranza della popolazione senza potenziali effetti collaterali. Tuttavia, gli individui dei seguenti gruppi a rischio dovrebbero essere prudenti e consultare il proprio medico prima di utilizzare qualsiasi integratore di vitamina C:

Individui che soffrono di specifici disturbi endocrini ed enzimatici: Alcune malattie genetiche rare, come la carenza di G6PD, possono essere aggravate dall’uso di integratori di acido ascorbico.
Individui con alti livelli di ossalati nelle urine: Gli ossalati sono piccoli cristalli presenti nell’urina che possono formare calcoli renali e ostruire il flusso dell’urina. Il consumo di acido ascorbico può contribuire alla comparsa di nuovi calcoli renali in persone con una predisposizione.
Individui con livelli di ferro eccessivamente elevati nel sangue: Un sintomo comune a diverse patologie del sangue – come la talassemia – è un aumento indesiderato dei livelli di ferro. Questo minerale può accumularsi in organi vitali come il cuore, i polmoni, il fegato e il cervello; l’aumento dell’assorbimento del ferro è quindi sconsigliato.

Le donne incinte e le donne in allattamento devono affrontare un’altra controindicazione relativa. È vero che l’integrazione di acido ascorbico è stata utilizzata con successo per prevenire l’insorgenza dell’ipertensione gestazionale nelle donne in gravidanza; tuttavia, l’integrazione senza controllo clinico non è consigliata per queste donne, ed è necessaria una guida medica approfondita.

Criteri di acquisto
I nostri criteri di acquisto possono aiutarvi a restringere la ricerca e a trovare l’integratore perfetto per voi.

Interazioni farmacologiche
Allergeni
Alimentazione vegetariana o vegetariana
Modulo di dosaggio
Combinazione con altri integratori
Rapporto qualità/prezzo

Interazioni farmacologiche
La vitamina C può interagire con una serie di farmaci diversi, alterandone drasticamente l’assorbimento e l’efficacia. La tabella seguente vi mostrerà le interazioni più frequentemente osservate come risultato della combinazione di integratori di acido ascorbico con farmaci:

Medicina Risultato dell’interazione con gli antiacidi della vitamina C con l’alluminio (Almax®) Aumento dell’assorbimento dell’alluminio Estrogeni (contraccettivi) Aumento dell’attività estrogenica Antipsicotici (Fluphenazine) Diminuzione della quantità di farmaci nel sangue Chemioterapia Diminuzione degli effetti della chemioterapia (sospetta), Attualmente in fase di studio) Farmaco anti-HIV Riduzione del tempo di attività del farmaco Statine (trattamento dell’ipercolesterolemia) Riduzione dell’efficacia del farmaco (sospetto) Niacina (vitamina B3) Diminuzione degli effetti della niacina Warfarin (anticoagulante) Diminuzione dell’efficacia del farmaco Paracetamolo Aumento del tempo necessario per eliminare il farmaco Aspirina Aumento del tempo necessario per eliminare il farmaco Nifedipina Aumento del tempo necessario per eliminare il farmaco
Questi effetti non sono considerati particolarmente gravi e in generale non dovrebbero rappresentare una minaccia per la salute. Detto questo, siete incoraggiati ad aspettare due ore tra l’assunzione dei farmaci di cui sopra e qualsiasi integratore di vitamina C. Come sempre, dovreste anche controllare con il vostro medico prima di prendere l’acido ascorbico in combinazione con qualsiasi trattamento.

Allergeni
Gli integratori di acido ascorbico raramente provocano reazioni allergiche. Tuttavia, ci sono stati rapporti di reazioni di ipersensibilità dopo un eccessivo consumo di integratori di vitamina C. I componenti artificiali legati alla vitamina possono anche portare a manifestazioni allergiche.

Si possono vedere sintomi allergici entro pochi minuti o ore dopo l’assunzione dell’integratore di vitamina C, i più comuni dei quali sono: prurito della pelle, gonfiore del viso, delle labbra o della bocca, comparsa di eruzioni cutanee, difficoltà respiratorie, vomito e mal di testa. È essenziale che cerchiate immediatamente un medico se sentite una qualsiasi delle suddette manifestazioni.

 

La vitamina C svolge un ruolo essenziale nel rafforzamento del sistema immunitario.

Alimentazione vegetariana o vegetariana
Gli individui vegani e vegetariani non avranno difficoltà a trovare integratori di acido ascorbico, in quanto questa sostanza può essere ottenuta anche da alimenti di origine vegetale. Detto questo, bisogna sempre fare particolare attenzione agli altri ingredienti che compongono il prodotto: alcuni elementi di origine animale si trovano come parte della capsula o come eccipiente.

I migliori integratori vegani tendono ad avere un sigillo di qualità vegano sul prodotto, a indicare che è stato esaminato a fondo e che non sono stati trovati elementi di origine animale all’interno. Questo sigillo di qualità fornisce un modo pratico, comodo e sicuro per sapere che l’integratore che state acquistando è perfettamente adatto alla vostra dieta vegana o vegetariana.

Ultimo aggiornamento 2023-09-14 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API