Il Maker’s Mark Whiskey Brand è un bourbon di siero e novanta gradi distillato a Louisville, nel Kentucky. La sua storia unica lo rende una scelta eccellente per ogni occasione speciale o per il piacere quotidiano. Viene prodotto in piccoli lotti e imbottigliato in bottiglie singole.
Maker’s Mark è una scelta eccellente per chi ama un whisky dal sapore ricco e affumicato. È prodotto al 100% con mais ed è disponibile in diversi gusti, tra cui l’originale e il Cask Strength. Tuttavia, se siete alla ricerca di qualcosa di più unico, vi consiglio Heaven Hill Wheated Bourbon, che è leggermente più ruvido di Maker’s Mark. Entrambi hanno belle note di botte e accenni di tannini. Questo whisky è un’ottima scelta per i cocktail a base di whisky e per sorseggiarlo da solo.
La versione single barrel di Maker’s Mark è più blanda e invecchiata in botti nuove di quercia bianca americana. È una buona alternativa per le persone allergiche al glutine e il prezzo è molto ragionevole. Tuttavia, se siete sensibili al glutine, dovreste chiedere il parere di un medico prima di berlo.
La versione normale di Maker’s Mark è miscelata con un numero di barili significativamente superiore a quello della versione wheated. Di conseguenza, è difficile distinguere tra le diverse annate di Maker’s Mark, perché il marchio non comunica il numero esatto di barili utilizzati in ogni lotto. Tuttavia, il sapore è costante e l’aroma è moderatamente scuro con note di caramello, arancia secca e rovere tostato. C’è anche un accenno di cioccolato al latte.
Maker’s Mark è un famoso bourbon whisky di qualità superiore proveniente dal Kentucky. Il whisky è morbido e delizioso e può essere gustato liscio o mescolato con cibo o altre bevande. È anche una delle più antiche distillerie a gestione continuativa dello Stato.
È un bourbon a 90 gradi
Maker’s Mark è un noto bourbon che esiste da decenni. Viene imbottigliato a 90° e viene prodotto da botti di rovere francese scottate. Viene prodotto in versioni limitate e può essere firmato da personalità selezionate. È disponibile in occasione di speciali feste per la firma presso l’ippodromo di Keeneland a Lexington.
Questo bourbon ha un sapore e un aroma intensi. Il suo colore è simile a quello di una prugna Casselman ed è incredibilmente dolce. L’aroma è ricco e caldo, con sapori che vanno dalla caramella mou all’ozono fino a un pizzico di aghi di pino. Non è un whisky economico, ma ne vale la pena.
Nel 2007 il whisky Maker’s Mark ha ridotto la gradazione da 90 a 86. Si è trattato di una mossa senza precedenti. Si trattò di una mossa senza precedenti e alcuni pensarono che il cambiamento avrebbe avuto un impatto negativo sul prodotto. Si è parlato di “annacquamento”, ma non è stato così. La famiglia Samuels si rifiutò di scendere a compromessi sulla qualità e sfruttò invece il prezzo più basso per attirare i consumatori. Il cambiamento è stato infine annullato otto giorni dopo.
La distilleria produce ora una nuova versione del whisky Maker’s Mark, 101 proof. Questa versione si colloca tra il whisky Maker’s standard e il bourbon Maker’s Cask Strength. Il Maker’s Whiskey standard raggiunge i 90 gradi (45% ABV), mentre il Maker’s Cask Strength si avvicina ai 112 gradi (56% ABV).
Viene distillato in un alambicco a colonna di rame
Il rame è uno dei materiali più utilizzati per la costruzione degli alambicchi. La sua elevata conducibilità termica gli consente di condurre facilmente il calore e reagisce con i composti solforosi prodotti dal processo di fermentazione. Di conseguenza, estrae questi composti dallo spirito finale.
Il whisky Maker’s Mark viene distillato due volte. La prima volta viene distillato a 120 proof (60%) e la seconda volta in una pentola di rame a 130 proof (65% ABV). Ogni lotto viene poi testato rispetto a un campione per verificarne la consistenza e la qualità.
Negli Stati Uniti, la maggior parte delle distillerie utilizza alambicchi a colonna. Originariamente inventati in Scozia, gli alambicchi a colonna sono recipienti a forma di pilastro che consentono una distillazione continua. In genere hanno un’altezza compresa tra i 16 e i 65 piedi e un diametro tra i 28 e i 59 pollici. Sono collegati da tubi nella parte superiore e inferiore e presentano piccoli fori. Il liquido può fluire attraverso questi tubi fino al piano successivo.
Il processo di produzione degli alcolici distillati è complesso. La scelta del materiale di base e il tipo di processo di distillazione giocano un ruolo fondamentale nel carattere finale dell’acquavite. Gli alambicchi a colonna e a vaso sono i metodi più comuni, mentre la distillazione sottovuoto è la più costosa. Solo una piccola percentuale di distillerie si dedica alla distillazione sottovuoto.
Il processo di distillazione inizia con il mash, che viene poi pompato nell’alambicco. L’alcol ha un punto di ebollizione più basso dell’acqua, quindi bolle a una temperatura inferiore a quella dell’acqua. L’alcol passa poi attraverso una serie di vassoi “Superaromator”, che lo purificano e lo raffinano in un processo lento e deliberato.
È prodotto a Louisville, Kentucky
Il Maker’s Mark Whiskey è una specialità del Kentucky distillata da rovere carbonizzato. Viene invecchiato in barili per sei anni e poi imbottigliato dopo l’approvazione dei degustatori dell’azienda. Il whisky viene invecchiato in botti che variano per temperatura e umidità. Trascorre tre estati nel caldo piano superiore e diversi anni in botti più fresche. Il bourbon riceve poi la sua caratteristica finitura a cera rossa.
Maker’s Mark è impegnata nella produzione sostenibile di bourbon e l’azienda si è impegnata in cause ambientali nelle sue operazioni. L’anno scorso ha rilasciato una bottiglia speciale per sostenere le vittime del COVID. Fino ad ora, queste uscite a scopo benefico sono state bottiglie a tiratura limitata con etichette speciali. Contengono sempre lo stesso whisky di qualità, solo in una bottiglia diversa. Quest’anno, però, l’azienda sta preparando una bottiglia speciale a scopo benefico, chiamata CommUNITY Batch. Sarà disponibile solo in occasione di eventi e degustazioni speciali. Il primo evento si terrà a Louisville il 30 novembre.
Il bourbon Maker’s viene invecchiato per almeno sei estati, ma non sette. Nonostante la carenza, l’azienda si rifiuta di ridurre il processo di invecchiamento, che aumenterebbe l’offerta della bevanda sul mercato. Inoltre, non acquista whisky in eccesso da altre distillerie. La carenza di Maker’s è dovuta alla continua richiesta di bourbon del Kentucky.
Maker’s Mark è uno dei bourbon di piccola produzione più popolari al mondo. Prodotto a Loretto, nel Kentucky, il marchio è stato introdotto nel 1953 da Bill Samuels Snr. Egli creò il marchio insieme a Julian “Pappy” Van Winkle. Le etichette Maker’s Mark sono uniche perché recano il marchio di un operaio in peltro. Altre caratteristiche distintive delle etichette sono la stella per Star Hill Farms, le lettere SIV per Bill Senior e il marchio del produttore per Samuels e Bill Senior.
È un’acquavite artigianale in piccoli lotti
La distilleria maker’s mark, nel Kentucky, utilizza un’antica grafia scozzese della parola whiskey per produrre la sua acquavite artigianale in piccoli lotti. Il whisky è imbottigliato a 90 gradi USA ed è aromatizzato con doghe di rovere francese scottate. È anche uno dei pochi whisky di produzione americana.
Il whisky Maker’s Mark viene invecchiato per sei anni prima di essere imbottigliato. L’azienda lo assaggia prima di imbottigliarlo e il whisky viene imbottigliato quando gli assaggiatori concordano che è pronto. Il whisky viene conservato in barili che vengono fatti ruotare dai livelli superiori a quelli inferiori, in modo da poter subire diversi sbalzi di temperatura.
A differenza dei produttori di whisky su larga scala, le distillerie small-batch hanno bassi volumi di produzione. Per qualificarsi come small-batch, il whisky deve essere invecchiato in un numero ridotto di barili. I diversi marchi hanno criteri diversi e alcuni utilizzano una definizione formale per il loro whisky in piccole partite. Per esempio, Beam Suntory definisce un whisky di piccola produzione come un distillato invecchiato in meno di 1.000 galloni (19 barili) di cereali. E George Dickel lo definisce come whisky invecchiato in meno di 100 barili.
Ci sono diversi modi per procurarsi il Maker’s Mark Whiskey, se siete alla ricerca di un buon distillato artigianale di piccole dimensioni. Un’opzione è quella di andare online e ordinarlo. Potete anche utilizzare un servizio di consegna, come Drizly, per farvelo recapitare direttamente a casa.
Questa acquavite artigianale di piccola produzione è nota per il suo gusto eccezionale. Ha un impasto unico che combina grano e segale, che contrastano la dolcezza e la rendono eccezionalmente bevibile.