Una impastatrice planetaria è uno strumento versatile e comodo in cucina progettato per togliere molto del lavoro manuale dalla preparazione del cibo. Si tratta di un apparecchio che utilizza un meccanismo ad ingranaggi per ruotare i battitori all’interno di una ciotola. La potenza e i pratici accessori di cui sono dotati molte impastatrici per alimenti permettono di affrontare una vasta gamma di compiti in cucina, dalla combinazione di ingredienti per la pastella di una torta alla sbattitura di una panna montata per la torta stessa, fino all’impasto per il pane fatto in casa.
Miglior Impastatrice Planetaria
- INDISPENSABILE: Kmix è il compagno ideale in cucina, per coloro che amano sperimentare ed esprimere se stessi con i loro piatti. Struttura in metallo pressofuso dalla linea morbida ed avvolgente
- POTENTE: 1000 W di potenza per miscelazione ed impasto, rotazione degli utensili di miscelazione e movimento planetario per pizza, pane, focacce e altro. Ciotola in acciaio inox con manico da 5 litri.
- PRATICO: La regolazione elettronica delle velocità di lavorazione permette di lavorare senza sbalzi, evitando così di far fuoriuscire gli ingredienti dalla ciotola
- 3 GANCI DI MISCELAZIONE: Frusta K per ingredienti secchi, Gancio Impastatore per facilitare la lavorazione di pane, pizza e focacce, Frusta a Filo per preparare soffici composti spugnosi
- IMPASTATRICE PLANETARIA: Grazie a un motore potente da 1500 W e ai suoi 3 utensili di qualità in metallo pressofuso, l'impastatrice planetaria Moulinex Masterchef Grande ti aiuta a dare il meglio sia con ricette nuove e sofisticate che con ricette semplici e classiche
- GRANDE CAPACITÀ: L'ampio recipiente da 6,7 litri ti permette di preparare fino a 2,6 kg di composti per dolci e 2,2 kg di impasti per pane in una sola volta; monta a neve fino a 16 albumi e crea fino a 60 cupcake e 10 impasti per pizza in soli 8 minuti
- ROBOT DA CUCINA MULTIFUNZIONE: L'impastatrice Moulinex è un robot da cucina multifunzione con cui puoi preparare pane, pizza e tutti i dolci che desideri: macaron, crostata meringata al limone, pavlova, bignè alla crema, torta al pan di Spagna e molti altri
- DUPLICE MOVIMENTO PLANETARIO: Con il duplice movimento planetario di miscelazione, la testa del robot da cucina e l'utensile di miscelazione ruotano in direzioni opposte, assicurando risultati rapidi ed omogenei
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Perché ho bisogno di una impastatrice planetaria?
Ci sono due buoni motivi per acquistare una impastatrice planetaria. La prima è che impastare a mano è un lavoro duro e inefficiente – non solo è spesso difficile sbarazzarsi dei grumi per un impasto consistente, ma lascia anche le braccia doloranti. Le impastatrici planetarie lavorano più velocemente di quanto potreste mai fare voi e fanno un lavoro migliore, anche se dovete fermarvi ogni tanto momentaneamente per raschiare la ciotola. L’altra, ovvia ragione per cui dovreste investire in un apparecchio di questo tipo è che è come un secondo paio di mani in cucina: mentre il vostro apparecchio è in funzione, potete continuare a preparare altri cibi.
Cos’è un impastatrice planetaria?
Le impastatrici planetarie sono impastatrici multifunzionali con una vasca fissa non rotante. La ciotola viene sollevata e abbassata nella posizione di miscelazione. Sono dotate di un unico braccio rotante che gira in un movimento orbitale simile a quello dei pianeti che girano intorno al sole, il che spiega il nome. Questo tipo di apparecchio permette di preparare torte senza sforzo e in modo pulito: una miscela omogenea è realizzata grazie all’azione rotatoria del braccio automatizzato alla cui estremità è possibile fissare molti accessori (gancio, frusta, sbattitore ecc…). che, ruotando attraverso la ciotola del mixer in una forma ellittica, assicurano una miscelazione efficace di tutto il contenuto della ciotola. È un’ottima scelta come impastatrice per la pizza e come impastatrice per torte, pasticcini e pane. Molti tipi diversi di clienti, dai piccoli ristoratori alle grandi aziende di prodotti da forno, utilizzano una impastatrice planetaria.
Da cosa è composta un’impastatrice planetaria?
Le impastatrici planetarie sono costituite da un alloggiamento e da una ciotola fissa in acciaio inossidabile. L’alloggiamento delle impastatrici da 7 litri è in metallo, mentre nel caso di quelle con una ciotola da 10 litri o più grande, è in ghisa. Per i miscelatori più piccoli, la vasca di miscelazione è posta su una piattaforma che fa parte dell’alloggiamento. L’impianto di miscelazione più grande è dotato di un sistema di sospensione per la vasca di miscelazione e di una solida base. I nostri miscelatori planetari progettati per un uso intensivo nell’industria alberghiera e in altre cucine professionali hanno un’elevata facilità d’uso, sono facili da pulire e garantiscono l’igiene in ogni momento. Le parti in alluminio dei miscelatori planetari da 40 e 60 litri non possono essere lavate in lavastoviglie. I miscelatori planetari hanno un pulsante di avvio e di arresto separato per una maggiore facilità d’uso. C’è anche un interruttore di sicurezza.
Come funziona l’impastatrice planetaria?
Le impastatrici planetarie lavorano gli ingredienti per ottenere la consistenza ideale. Diversi accessori incorporano battitore, gancio per impasto e frusta per la preparazione di diversi ingredienti. Hanno inoltre motilità planetaria, impulso e testa mobile. Sono dotate di più velocità per un controllo totale del risultato finale.Il grande contenitore collegato dell’apparecchio può gestire lavori di miscelazione ad alto volume destinati a torte, impasti o pasta di pane. Essenzialmente un’impastatrice con 4 o 7 velocità è ideale per la maggior parte delle preparazioni. Le impastatrici planetarie sono strumenti progettati per uso domestico e per preparazioni che non richiedono più di 5 minuti. A volte è persino possibile trovare la durata massima dell’apparecchio, che è direttamente proporzionale alla potenza del motore, specificata nel manuale d’uso. Ricordarsi inoltre di non far mai funzionare l’unità per diversi cicli consecutivi e di lasciare sempre raffreddare il motore prima di riavviarlo.
Per chi ha bisogno di lavorare grandi quantità di pasta allo stesso tempo, è preferibile acquistare una buona impastatrice, in grado non solo di svolgere le stesse funzioni, ma anche in grado di lavorare grandi quantità di pasta per periodi di tempo più lunghi.
Per quanto tempo deve essere utilizzata l’impastatrice planetaria?
Prima di tutto occorre sapere per cosa e per quanto tempo verrà utilizzata la vostra impastatrice planetaria. Se avete intenzione di utilizzarla ogni giorno, avrete bisogno di un dispositivo di media o alta gamma (perché è più robusto). Per un uso occasionale, saranno sufficienti modelli più tradizionali.
Che differenza c’è tra una impastatrice a spirale e una impastatrice planetaria?
Le impastatrici planetarie e a spirale sono le più comuni impastatrici commerciali: entrambe sono ottime scelte per qualsiasi operazione di ristorazione. Con L’impastatrice a spirale i ganci a spirale ruotano insieme a una ciotola rotante in un’impastatrice a spirale. Questo movimento di rotazione imita i movimenti di impastamento e di arrotolamento delle mani e mescola delicatamente la pasta del pane. Questo gli permette di sviluppare la giusta struttura del glutine, senza lavorare troppo l’impasto. Anche se sono disponibili in molte dimensioni, le impastatrici a spirale sono di solito più grandi delle impastatrici planetarie. L’impastatrice a spirale di solito non ha attacchi intercambiabili come l’impastatrice planetaria. È ideale per impastare molti tipi di impasto, da quelli rigidi e a bassa idratazione a quelli ad alta idratazione. Una impastatrice planetaria, nota anche come impastatrice verticale, viene chiamata così perché il braccio impastatore montato su un albero rotante è in grado di ruotare mentre la vasca rimane ferma, imitando il modo in cui i pianeti orbitano intorno al sole. Questo tipo di impastatrice commerciale conferisce al panettiere una maggiore versatilità rispetto a un tradizionale miscelatore a spirale, in quanto può lavorare efficacemente con una varietà di ingredienti. Le impastatrici a spirale sono utilizzate principalmente per impastare gli impasti, mentre le impastatrici planetarie possono gestire pastelle con un maggiore contenuto di umidità come la pastella per dolci o la panna montata. Le impastatrici planetarie offrono anche una serie di accessori diversi, che ne aumentano la versatilità.Se siete alla ricerca di un’ampia gamma di funzioni per la vostra impastatrice, questo è il tipo di modello da utilizzare. Se cercate un’impastatrice che sia dedicata a impasti più densi come la pizza o il pane, scegliete una spirale.
Quali tipi di impastatrice planetaria esistono?
Modello base
E’ la tipologia adatta ad un uso occasionale: se raramente cucini per la tua famiglia, questo modello è un’ottima opzione.I modelli di tipo standard (il cui prezzo è inferiore ai 200 euro) soddisfano le esigenze tradizionali nella creazione di ricette dolci: impastare, battere, frustare ed emulsionare. Il design può essere elegante ma i materiali principali per la struttura sono solitamente di plastica, per ridurre i costi di produzione. Bisogna fare attenzione che l’apparecchio compia movimenti planetari, cioè che gli utensili ruotino sia su se stessi che nella vasca. Questi apparecchi più economici sono adatti per un uso occasionale, ma rimangono fragili per un uso regolare, infatti un uso a pieno carico può affaticare il motore prima del tempo.
Top di gamma
I modelli di media e alta gamma (tra i 200 e i 600 euro in media) sono ideali per un uso regolare, e i materiali utilizzati per la loro fabbricazione garantiscono molta più robustezza e resistenza nel tempo (metallo/acciaio inossidabile la maggior parte delle volte). I modelli più sofisticati includono opzioni particolarmente utili, come il piano di cottura a induzione sotto la ciotola, per iniziare a cuocere la preparazione durante la lavorazione. E’ la tipologia adatta a cuochi dilettanti e pasticceri che vogliono raggiungere il livello dei professionisti. Questo tipo di dispositivo è affidabile e durevole e resiste a carichi pesanti.
Quali tipi di motore esistono?
Ci sono tre tipi principali di motori di impastatrice planetaria che dovreste conoscere per aiutarvi a fare una scelta informata al momento dell’acquisto.
Motore a cinghia
Quando il motore dell’apparecchio è nella base, la trasmissione di potenza agli utensili (gancio, frusta, sbattitore) avviene per mezzo di una cinghia più o meno solida a seconda della marca e del riferimento. È il modello più comune sul mercato. Se è più economico, ha lo svantaggio di registrare una perdita che dovrà essere compensata da una maggiore potenza del motore. Se il nastro è di scarsa qualità, si romperà facilmente quando la ciotola è troppo carica o quando la preparazione è troppo pesante da impastare o battere. Da 1200 W, può sopportare l’uso quotidiano, ma è importante sapere che il rumore aumenta con la potenza del motore, a meno che la marca non lo attenui con una particolare tecnologia.
Motore a trazione diretta
Le macchine ad azionamento diretto hanno una portata superiore rispetto ai robot a cinghia. Il motore si trova direttamente nel braccio che viene sollevato per posizionare la ciotola o per aggiungere gli ingredienti. Poiché tutta la potenza va direttamente agli utensili, non c’è bisogno di un grande motore. A 300 W, il robot da cucina è già pienamente operativo, anche per grandi carichi come la pasta per il pane o la pasta per la pizza. Questo tipo di motore è apprezzato per il suo silenzio. Un apparecchio con trasmissione diretta può avere da una a quattro uscite dove possono essere aggiunti accessori. Un apparecchio da 300 W con due uscite avrà, ad esempio, una potenza equivalente a 600 W quando vi sono attaccati due ganci o battitori.
Motore asincrono
I modelli più efficienti hanno un cosiddetto motore asincrono. La particolarità di questo motore è che regola automaticamente la velocità di rotazione in funzione del tipo di utensile collegato e della densità della preparazione nella vasca. Anche questi modelli sono silenziosi.
L’impastatrice planetaria lavora con più velocità?
La maggior parte delle impastatrici per pane sono generalmente preferite dai panettieri entusiasti, quindi individuare una macchina con diversi tipi di velocità può essere fondamentale. L’operazione di impasto dovrebbe essere effettuato a velocità elevate, anche se la preparazione preliminare dell’impasto vero e proprio è molto più lenta. Diverse versioni partono a velocità ridotta ma possono via via aumentare le velocità. Si può anche avere una velocità di avvio più lenta per evitare che gli ingredienti fini, come ad esempio la farina, possano uscire fuori dalla vasca prima che il ritmo di lavorazione venga intensificato.
L’impastatrice planetaria deve essere molto potente?
Il rapporto di assorbimento determinerà la capacità del motore: avrete bisogno di un modello più potente quando state mescolando ingredienti ad alta densità. In genere, le impastatrici planetarie hanno una potenza inferiore rispetto alle impastatrici a spirale, ma se non vi concentrate sulla produzione di giganteschi lotti di pasta per pizza, non dovete scegliere la più potente. Ciò che probabilmente conta di più sono le dimensioni. Quasi tutte le macchine impastatrici da forno hanno un livello di potenza compreso tra 500 e 1500 W; tuttavia, numerosi miscelatori hanno una potenza ridotta del motore elettrico, pur utilizzando efficacemente tutta la potenza creata.
L’impastatrice planetaria deve essere delle giuste dimensioni?
Trovate un’impastatrice che abbia una capacità adeguata e che si adatti alla vostra cucina commerciale. Dovete essere sicuri di non sovraccaricare l’impastatrice, in quanto può logorare rapidamente le parti interne, ma fate attenzione che non sia troppo ingombrante.
La ciotola è importante?
La ciotola è indispensabile, in quanto contiene tutti gli ingredienti: farina, uova, burro, ecc. La ciotola più economica sul mercato è in plastica. Leggera, ha lo svantaggio di essere più facile da spostare se non è accompagnato da un efficace sistema di fissaggio. Non tollera preparazioni molto calde e a volte si deforma. Se si acquista un modello con una ciotola di plastica, questa deve essere sostituita il prima possibile. Per preservare il sapore degli ingredienti, la ciotola in vetro è un’ottima scelta. Le ciotole di vetro non si riscaldano facilmente con ripetuti movimenti di frusta, il che non influisce sulla qualità e sul sapore degli ingredienti. Il suo principale svantaggio è la sua fragilità. È quindi importante fare attenzione a non romperla.La ciotola di metallo è quella più utilizzata e può essere facilmente messa in lavastoviglie. È solida e leggera allo stesso tempo.
Quali sono le applicazioni di una impastatrice planetaria?
Ci sono molte diverse applicazioni possibili per una impastatrice planetaria. Questi apparecchi possono essere giustamente definiti padroni di tutto. Sono veri e propri robot da cucina con una vasta gamma di utilizzi, soprattutto quando si tratta di miscelare e lavorare ingredienti da forno. Sono destinati, tra le altre cose, a mescolare e impastare ingredienti per impasti differenti, pastella, panna, panna montata e creme. Oltre a fare la pasta per il pane, è possibile utilizzare un’impastatrice planetaria per fare la pasta per pizza. La capacità massima di produzione dei robot da cucina con una ciotola da 60 litri è di circa 30 kg di pasta per pizza e 24 kg di pasta per pane. Le impastatrici planetarie con una ciotola da 7 litri sono adatte alla preparazione di un massimo di 2 kg di pasta per pizza e 1,5 kg di pasta per pane alla volta.
Vantaggi dell’impastatrice planetaria
Non solo una impastatrice planetaria toglie il fastidio di sbattere, frustare, e impastare, ma fornisce anche risultati migliori e più consistenti rispetto al fare lo stesso compito a mano. Quindi vale la pena di averne uno sul proprio piano di lavoro. Un’impastatrice planetaria è quindi la macchina perfetta per impastare rapidamente lotti di pasta o pastella. Ideale per ristoranti e panetterie, ma anche per uso domestico queste lavorano utilizzando potenti motori e accessori, lasciando il contenuto perfettamente mescolato e aerato. Sono apparecchi incredibilmente versatili e molte hanno varie teste e attacchi che permettono di ottenere qualsiasi impasto si desideri. Che si tratti di montare la panna, o semplicemente di fare l’impasto di una torta, un impastatrice planetaria è un’ottima scelta per risparmiare tempo e fatica. Con i numerosi accessori disponibili, può trasformarsi in un tritacarne o in un affettaverdure. Avete bisogno di fare un po’ di pastella? Non è un problema. Può anche schiacciare le patate. Grazie a questa versatilità, molti panettieri e pasticcerie usano questo prodotto. Un attacco a paletta permette di frullare e cremare. Questi mixer sono un’ottima scelta per crostate, ripieni per torte e pasta per biscotti. Se è necessaria la meringa o la panna montata, si può usare l’accessorio a frusta. Pizzerie e panetterie possono sfruttare l’accessorio per impastare la pasta con il gancio per tutte le loro esigenze di impasto.
Quali caratteristiche deve avere la migliore impastatrice planetaria?
La migliore impastatrice planetaria per voi dipende da diverse cose: i vostri desideri, le vostre richieste e le vostre esigenze personali sono i fattori decisivi. Una considerazione importante è la dimensione della vasca di miscelazione. Gli apparecchi dotati di una ciotola da 7 litri non sono adatti solo per le aziende di catering, ma funzionano bene anche per uso domestico.
L’ampia varietà di accessori di miscelazione massimizza la versatilità. La maggior parte comprende battitori, ganci per la pasta e fruste a filo metallico che possono essere scambiati facilmente.Velocità variabili per diverse operazioni di miscelazione, come la panna veloce o l’impasto lento della pasta per pizza. Le grandi ciotole permettono di mescolare grandi quantità di cibo. Le tipiche impastatrici planetarie commerciali sono disponibili con capacità delle ciotole comprese tra i sette e i trenta litri, anche se esistono versioni molto più grandi per i siti più grandi e industriali.
Dimensioni e peso: è necessario tenere conto dello spazio che si ha in cucina perché alcuni potenti apparecchi hanno bisogno di molto peso nella loro base per non muoversi, quindi di solito sono grandi e pesanti e difficili da spostare e riporre.
Potenza: la potenza del motore, espressa in watt, indica non solo gli ingredienti che l’impastatrice planetaria è in grado di gestire, ma anche la sua massima quantità e durata. Ci sono modelli sul mercato che vanno da 150 W a 1200 W, quindi i modelli più potenti sono adatti non solo per la miscelazione di liquidi e creme, ma anche per la lavorazione di miscele di maggiore consistenza e quantità. La potenza che un’impastatrice planetaria può avere per il suo utilizzo può essere molto alta o molto bassa a seconda del modello; meglio acquistare un modello basato sulla frequenza e sulle quantità di dessert che farete. Inoltre non utilizzate per molto tempo modelli con potenza compresa tra 250 e 350 W. I modelli più utilizzati sono intorno a 500-600 W. Quando l’uso è frequente e il lavoro richiede un’elevata potenza del dispositivo, i modelli ideali sono i modelli da 1000 o 1200 W. Infatti l’assorbimento elettrico potrebbe essere una preoccupazione cruciale nella scelta di qualsiasi macchina impastatrice per torte, specialmente nel caso delle impastatrici planetarie, dove si devono trattare quantità significative di alimenti. I motori di potenza inferiore possono essere suscettibili di riscaldarsi, quindi è bene optare per versioni con un livello di potenza più elevato.
Capacità della ciotola: alcuni contenitori possono raggiungere fino a 3,3 litri, ma la media è tra i 4 e i 5 litri. Le ciotole più grandi da sei litri sono ideali per i panificatori. Le ciotole sono di solito in acciaio inossidabile (i modelli più economici possono avere una base in plastica). Ma possono essere realizzate anche in vetro, il che consente di tenere d’occhio gli ingredienti durante la miscelazione. Avrete bisogno di una grande capacità per il montaggio a neve degli albumi e per le creme o la panna montata. Con una capacità inferiore a 3 litri, sarete rapidamente sopraffatti e dovrete assemblare i vostri preparativi in due o tre volte. Se avete intenzione di cucinare per più persone, amici o familiari, è meglio scegliere un modello con una ciotola da 4,5 litri o più. Alcune ciotole hanno una capacità di oltre 7 litri. Con un tale volume, è necessario un motore potente, in grado di impastare fino a 4 kg di pasta di pane.
Strumenti: la maggior parte delle impastatrici planetarie avrà tre strumenti di serie. Una frusta a palloncino per montare la panna, le uova e le miscele leggere, un gancio per impastare il pane e un frullino per impastare le pastelle, la pasta per biscotti e le miscele in generale. Questo potrebbe anche essere un frullatore flessibile o un raschietto – uno strumento con un bordo in silicone che aiuta a raschiare la ciotola mentre si mescola. Un altro accessorio comune è un paraspruzzi – essenziale per fermare la fuoriuscita del contenuto della ciotola durante la vigorosa miscelazione.
Velocità: utilizza un’azione di miscelazione planetaria. Ciò significa che l’utensile orbita mentre il braccio si muove intorno alla ciotola. Questa azione dovrebbe significare che la miscela viene spostata verso il centro della ciotola piuttosto che essere lanciata ai lati. Ogni macchina avrà una gamma di velocità, controllata da un cursore o da un quadrante. Questo permette di raggiungere gradualmente la velocità desiderata. È infatti essenziale che l’apparecchio abbia velocità diverse per modulare la rotazione delle lame in funzione della densità degli ingredienti e intensificarla man mano che l’impasto o il composto diventa più denso, o viceversa. I modelli più avanzati possono avere fino a 16 diversi livelli di velocità a seconda del livello di consistenza che si desidera raggiungere. Queste velocità possono essere regolate tramite diversi pulsanti, o pannelli digitali e alcuni hanno anche dei timer.
Funzioni di avvio lento e di pausa: ci può essere anche una velocità lenta “soft start” per evitare che ingredienti fini, come la farina, sbuffino fuori prima che la velocità aumenti. Un’altra funzione utile è la funzione di pausa. Questa interrompe la miscelazione della macchina in modo da poter aggiungere gli ingredienti, prima di tornare alla stessa velocità. Alcuni apparecchi possono anche avere programmi preimpostati per i tipi di alimenti, come le opzioni torta.
Funzione Turbo: in alcuni casi può essere necessario aumentare notevolmente la rotazione delle fruste per qualche secondo e poi tornare ad una velocità più moderata, ad esempio per sciogliere pezzi di burro. In questi casi, la funzione turbo può essere molto comoda, ma si prevede che funzioni per qualche secondo.
Funzionamento continuo e ad impulsi: in alcuni casi si può scegliere tra funzionamento continuo e ad impulsi, cosa significa? Nel primo caso, l’utente deve tenere premuto il pulsante di avvio fino a quando il composto non ha raggiunto la consistenza desiderata e rilasciarlo solo dopo la preparazione. Questa soluzione può essere pratica quando gli ingredienti impiegano solo pochi minuti per amalgamarsi, ma è generalmente sconsigliata, soprattutto per chi vuole utilizzare l’impastatrice anche per preparare il pane o l’impasto della pizza, che di solito richiede diversi minuti di lavorazione. In questo caso, è meglio assicurarsi che ci sia anche un pulsante per il funzionamento continuo.
Funzioni Extra: includono l’illuminazione integrale, in modo da avere una migliore visuale all’interno della ciotola, un timer per il conto alla rovescia che aiuta a prevenire la sovra-miscelazione, e sensori che aiutano a mantenere la velocità quando si affrontano carichi più pesanti.
Quali accessori sono utili per la miscelazione degli ingredienti?
Tipicamente le impastatrici planetarie includono vari accessori realizzati per ottenere i risultati più eccezionali per diversi tipi di miscelazione. Alcuni dei migliori miscelatori per torte permettono di creare tagliatelle, pasta, succhi di frutta, marinate e persino gustosi dolcetti surgelati.Troverete in dotazione tutto ciò che vi serve per poter iniziare subito a lavorare. Oltre ad un alloggiamento in metallo rivestito antigraffio o in ghisa e ad una vasca di miscelazione in acciaio inossidabile, un gancio per impasto o un gancio a C, una frusta per pastella. Nelle impastatrici da cucina da 7, 10, 20 e 30 litri, questi accessori sono in acciaio inossidabile. Nelle impastatrici planetarie da 40 o 60 litri, il gancio per impasto e la frusta per uova sono in alluminio. Per la pastella dei modelli più grandi, come per i modelli più piccoli, si usa l’acciaio inossidabile.
Che tipo di accessori sono disponibili in dotazione?
Le impastatrici planetarie sono spesso dotate di più di un’uscita – l’uscita principale viene utilizzata per ruotare l’utensile nella vasca. Altre sono di solito situati nella parte anteriore della macchina o sulla parte superiore del braccio di leva. Queste permettono di alimentare gli accessori, trasformando il vostro apparecchio in un aiutante da cucina multifunzionale. Gli accessori standard includono una caraffa frullatore per fare frullati e zuppe, o per tritare il ghiaccio, e a volte un robot da cucina per affettare, grattugiare e tritare. Tutti gli accessori dell’impastatrice planetaria sono stati progettati per eseguire diversi compiti. Tuttavia, questi variano da marca a marca o da gamma a gamma. La solidità degli accessori si evolve con la gamma. I modelli più economici offrono utensili in alluminio che non sono abbastanza robusti da sopportare un carico elevato e un’alta densità. E’ meglio optare per gli accessori in acciaio. Le referenze più avanzate sono dotate di un gancio e di uno sbattitore coperti da un materiale antiaderente che rende il lavoro molto più facile.
Accessori di base
Gancio: per svolgere il suo ruolo, l’apparecchio viene sempre fornito con tre accessori di base che gli permettono di eseguire le operazioni necessarie per la preparazione di vari piatti dolci e salati. Il gancio è l’accessorio necessario per impastare preparazioni pesanti come pasta di pane, pasta per pizza o pasta sfoglia. Il suo ruolo è quello di piegare l’impasto e dargli flessibilità incorporando aria;
Impastatrice, detta anche foglia per la sua forma, è destinata alla lavorazione di impasti di consistenza semiliquida, come torte, brownies, frittelle… Permette di ottenere un dispositivo omogeneo, perché i suoi bordi eliminano più facilmente bolle e grumi;
Frusta è lo strumento utilizzato per emulsionare o aerare gli ingredienti. Tra le altre cose, può essere utilizzato per sbattere gli albumi, la panna montata o per preparare un soufflé.
Che tipo di accessori si acquistano a parte?
La maggior parte dei produttori offrono una gamma di accessori da acquistare a parte. Questi includono rulli per la produzione di pasta, raviolatori specializzati, tritatutto o macinatori per la lavorazione della carne, affettatrici, vaschette per gelato, macine, spiralizzatori e spremiagrumi. Tutti questi accessori possono occupare un discreto spazio nella vostra cucina. Cercate i modelli che consentono di riporre gli accessori all’interno della ciotola o che sono forniti con una scatola di conservazione. In questo modo non perderete il kit sul retro di un armadio.
Accessori opzionali
A seconda delle marche e dei modelli, sono disponibili accessori opzionali che estendono le potenzialità dell’impastatrice planetaria. Ad esempio, ci sono accessori che riproducono i delicati movimenti delle mani e impediscono al composto di non raggiungere una buona consistenza. Gli ingredienti vengono poi delicatamente incorporati.
Più classico, il frullatore è ormai un’opzione sempre più diffusa nelle aziende di trasformazione alimentare. Permette di frullare la frutta senza l’utilizzo di un altro robot da cucina. In questo caso, viene innestato sulla parte superiore della macchina. Sulla stessa base, è anche possibile installare uno spremiagrumi o un robot da cucina in grado di affettare, grattugiare o tritare. Per gli amanti della pasta è importante sapere che oggi esistono delle estensioni specifiche che permettono di modellare diversi tipi di pasta, come spaghetti, maccheroni, fusilli…
Pulizia e conservazione
Prendere in considerazione l’acquisto di una impastatrice planetaria richiede un impegno economico superiore di qualsiasi altro frullatore a mano. Queste macchine possono occupare una grande quantità di spazio sul bancone della cucina, e utilizzare molto più spazio in cucina per essere riposte e occasionalmente può essere fastidiosa da lavare.
Per il corretto funzionamento e l’igiene, le impastatrici planetarie devono essere pulite come le altre attrezzature per la lavorazione degli alimenti. Il gancio di impasto in acciaio inossidabile, la frusta per pastella e la frusta per uova possono essere fatti passare in lavastoviglie come di consueto. Le altre parti devono essere pulite con un panno umido e un detergente delicato. Ricordate che anche le parti in alluminio (40/60 litri) devono essere pulite a mano, in quanto non possono andare in lavastoviglie. Si deve evitare l’uso di sostanze corrosive e materiali abrasivi. Assicuratevi sempre che la spina sia stata tolta dalla presa prima di pulire il miscelatore planetario. In alcuni modelli il riduttore deve essere controllato regolarmente per determinare se ha ancora abbastanza grasso. Per evitare la corrosione, è inoltre necessario ingrassare regolarmente le guide e la leva di sollevamento. Non dimenticare di sostituire tempestivamente l’anello di ritegno.
I componenti dell’impastatrice planetaria sono lavabili in lavastoviglie?
Mentre una ciotola lavabile in lavastoviglie è di solito standard, controllate che lo siano anche gli accessori prima di metterli a posto. Spesso gli accessori devono essere lavati a mano, mentre le temperature calde possono danneggiare la plastica.
Dove posso riporre l’impastatrice planetaria?
Pensate a dove dovrà essere collocata la vostra impastatrice planetaria. Se si trova sul piano di lavoro, trovate un design che si adatti alla vostra cucina e che si adatti alla vostra cucina e che si inserisca sotto i pensili. Se è destinato a un armadio, optate per una macchina che sia abbastanza leggera da poter entrare e uscire. Alcuni miscelatori con supporto in ghisa possono essere pesanti e ingombranti.
Quanto dovrei spendere per una impastatrice planetaria?
Dipende se si acquista un apparecchio con l’obiettivo di mantenerlo a lungo termine. I modelli di base possono essere acquistati a un costo di 50 euro. Ma per uno che duri nel tempo, il budget è di almeno 100 euro. Oltre i 150 euro, la maggior parte di ciò che pagherete sarà una maggiore scelta di colori e stile, caratteristiche extra o accessori. I modelli più costosi tendono ad avere una qualità costruttiva più robusta per garantire un uso prolungato per i decenni a venire.
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Riassunto