Perché ho la pelle morta sul viso?

(Last Updated On: Gennaio 2, 2023)

La prima domanda che ci si può porre è: “Perché ho la pelle morta sul viso?”. In realtà, le cellule morte costituiscono gli strati più esterni della pelle. Si tratta di un processo normale; infatti, ogni giorno vengono rilasciate tra le 30.000 e le 40.000 cellule morte. Anche se il processo è invisibile all’occhio umano, è importante ricordare che l’epidermide produce costantemente nuove cellule per sostituire quelle vecchie.

Secchezza

Se la pelle è secca e desquamata, potrebbe essere il segno di un problema cutaneo più profondo o di una condizione di salute. Se siete inclini alla secchezza cutanea, consultate un dermatologo per avere consigli sul trattamento migliore. È importante evitare l’eccessiva esposizione al sole e altri fattori che possono causare secchezza.

La mancanza di un’esfoliazione regolare può far sì che il viso sviluppi uno strato di pelle morta. Questo strato di pelle secca e desquamata può far apparire la carnagione spenta e poco luminosa. Può anche far apparire la pelle più pallida. L’accumulo di pelle morta sul viso lo rende anche ruvido e pruriginoso.

Per trattare la pelle secca, il dermatologo può prescrivere un prodotto contenente agenti non comedogenici. Quelli contenenti acido lattico sono i più efficaci per la pelle secca. Questi prodotti possono aiutare a sciogliere le cellule morte della pelle e a prevenire la formazione di acne. È inoltre opportuno evitare prodotti per la cura della pelle aggressivi e contenenti alcol, perché possono privare la pelle degli oli naturali.

Mancanza di esfoliazione

La mancanza di esfoliazione può provocare un accumulo di pelle morta sul viso. Questa pelle morta appare ruvida, secca e desquamata. Quando viene rimossa, al suo posto cresce nuova pelle. La mancanza di idratazione della pelle accelera il processo. Ci sono alcune cose che si possono fare per prevenire questo accumulo.

Innanzitutto, bisogna determinare il tipo di pelle che si ha. I diversi tipi di pelle rispondono in modo diverso ai diversi tipi di esfolianti, quindi è necessario scegliere un prodotto specifico per il proprio tipo di pelle. Per esempio, se avete la pelle grassa, potete usare un esfoliante chimico. Se la vostra pelle è secca, provate un prodotto con bassi livelli di AHA. Se soffrite di acne o di altri problemi cutanei, potete scegliere un esfoliante contenente retinoidi.

L’esfoliazione migliora anche la texture della pelle. Rimuove le cellule morte, che ostruiscono i pori e fanno apparire la pelle opaca e desquamata. Inoltre, segnala ai recettori cutanei che la pelle è più sottile del solito, aiutandola a rigenerarsi più velocemente. A lungo termine, la pelle appare più fresca, liscia e sana.

L’esfoliazione chimica prevede l’applicazione di una soluzione che utilizza sostanze chimiche per rompere i legami tra le cellule e rimuovere la pelle morta. Questo metodo è delicato ed efficace, ma bisogna assicurarsi di seguire le istruzioni del prodotto per evitare reazioni avverse. L’acido contenuto nella soluzione è una sostanza di origine vegetale chiamata alfa-idrossiacidi, che scioglie le cellule morte della pelle.

Un viso secco non assorbe la crema idratante o i sieri applicati, quindi è importante esfoliare regolarmente. L’esfoliazione è necessaria per aprire i pori del viso. Permette inoltre alla pelle del viso di respirare meglio, consentendo alle creme idratanti e ai sieri di raggiungere gli strati più profondi della pelle.

Mancanza di idratazione

Il motivo principale per cui la pelle morta si sviluppa sul viso è la mancanza di idratazione. Sebbene questa condizione possa essere fastidiosa e irritante, di solito non è una condizione medica grave. Tuttavia, se persiste per più di qualche settimana, è necessario consultare un medico per la diagnosi e il trattamento.

Esfoliare regolarmente il viso è importante perché rimuove le cellule morte e permette alla crema idratante di penetrare più a fondo nella pelle. Questo passaggio dovrebbe essere eseguito almeno una volta alla settimana per garantire la massima efficacia della vostra routine di cura della pelle. Ma anche se non volete fare il bagno tutti i giorni, potete esfoliare il viso una o due volte alla settimana.

Spesso l’invecchiamento cutaneo può aggravare il problema, poiché la pelle diventa più sottile e produce meno oli. L’eccessiva secchezza può anche scatenare condizioni come la dermatite atopica, che provoca screpolature ed eruzioni cutanee. Inoltre, la pelle secca permette l’ingresso di batteri, che possono portare a infezioni. Quando si verificano queste infezioni, molto probabilmente è perché i meccanismi protettivi della pelle sono stati gravemente compromessi.

Anche le persone affette da alcune patologie cutanee hanno la pelle secca. Ad esempio, l’uso del cloro nelle piscine può causare secchezza cutanea. Inoltre, i frequenti viaggi in aereo e il fatto di vivere in aree a bassa umidità possono rendere la pelle più secca. In alcuni casi, la pelle secca può essere causata anche da una dieta scorretta, dal fumo e da condizioni mediche.

La pelle secca può provocare vesciche, macchie sulle tibie e prurito. Per questo motivo è essenziale avere una buona idratazione della pelle. Per farlo, si può usare una crema idratante o una spazzolatura a secco.

Dermatite seborroica

La dermatite seborroica si verifica quando la pelle morta si accumula nelle zone grasse, come il viso. La condizione può essere esacerbata dallo stress e durante le stagioni secche. Può colpire anche la schiena e la parte superiore del torace. Nei bambini può iniziare con la culla, una condizione di secchezza e untuosità del cuoio capelluto.

Il trattamento principale della dermatite seborroica prevede l’uso di shampoo medicati. Si può trattare di shampoo antiforfora da banco o di idrocortisone con prescrizione medica. Entrambi i tipi di shampoo possono controllare l’infiammazione. Tuttavia, entrambi i tipi di farmaci possono causare effetti collaterali.

La dermatite seborroica è una malattia della pelle che può colpire bambini e adulti e che è meglio trattare a casa. Anche se di solito la condizione si risolve da sola, a volte può portare a un’infezione. A seconda della gravità e del tipo di dermatite seborroica, il trattamento può essere domiciliare o rivolgersi a un dermatologo.

Le persone con pelle grassa hanno maggiori probabilità di sviluppare la dermatite seborroica. I sintomi possono includere arrossamenti e un’eruzione cutanea squamosa sul viso. Può manifestarsi anche in altre zone, come le braccia e i genitali. Fortunatamente la dermatite seborroica non è contagiosa. Tuttavia, la condizione può essere aggravata da una predisposizione genetica o da altri disturbi della pelle.

La dermatite seborroica può essere confusa con la psoriasi, un’altra malattia della pelle che produce chiazze squamose e rosse. Le squame della psoriasi sono più spesse e hanno bordi più netti.

I sintomi della dermatite seborroica comprendono chiazze secche e squamose sul viso. La malattia è causata dalla presenza di un fungo microscopico chiamato M. globosa, che rompe gli oli delle ghiandole sebacee. Questo fungo può anche causare la forfora del viso. Le persone con pori più grandi sono più a rischio di dermatite seborroica.

Esfolianti chimici

Per quanto riguarda gli esfolianti chimici, ne esistono diversi tipi tra cui scegliere. La maggior parte degli esfolianti chimici contiene alfa-idrossiacidi (AHA) o beta-idrossiacidi (BHA). Questi acidi provocano una reazione chimica per eliminare le cellule morte della pelle. Ciò favorisce la formazione di nuove cellule cutanee sane. Alcuni di questi esfolianti contengono anche enzimi, che digeriscono le cellule morte della pelle.

Gli esfolianti chimici sono molto più delicati di quelli fisici. Sono meno abrasivi e possono penetrare più in profondità nella pelle. Questi esfolianti sono più delicati e possono essere usati settimanalmente. Inoltre, sciolgono i legami che tengono unite le cellule morte. Per i tipi di pelle sensibili, è meglio optare per un’esfoliazione fisica delicata.

Come per qualsiasi esfoliante chimico, è importante iniziare con una piccola quantità e aumentare lentamente. Applicare una o due volte alla settimana, per poi aumentare la frequenza. Se si verificano irritazioni, interrompere l’uso del prodotto o ritardarlo finché la pelle non torna alla normalità. A seconda del tipo di pelle, gli esfolianti chimici possono rendere la pelle sensibile e peggiorare le eventuali eruzioni cutanee.

Gli esfolianti chimici possono essere utilizzati per aiutare ad ammorbidire, chiarire e illuminare la pelle. Questi esfolianti sono più delicati e sicuri di quelli fisici, ma possono essere difficili da usare. Sono inoltre più efficaci se utilizzati su aree problematiche specifiche, come le guance o il naso.

Un altro tipo di esfoliazione prevede l’uso di un prodotto abrasivo per rimuovere manualmente le cellule morte dal viso. Esempi di questi prodotti sono le salviette, le spazzole speciali e le formule di scrub per il viso.