I whisky single malt sono un tipo di whisky prodotto da un’unica distilleria. Le loro caratteristiche uniche li rendono una bevanda ideale per le occasioni speciali.

Whisky scozzese single malt


Il whisky scozzese single malt è un tipo di whisky scozzese prodotto da un’unica distilleria. Si caratterizza per la sua consistenza torbata e il suo gusto caratteristico. L’elevata gradazione alcolica e la consistenza morbida lo rendono una bevanda popolare tra gli amanti del whisky di tutto il mondo.

Il whisky scozzese single malt è diverso dal blended whisky, che è prodotto da diverse fonti. I distillatori di single malt seguono una ricetta generale quando producono un lotto, ma apportano sottili modifiche per garantire un prodotto coerente e di qualità. Si avvalgono inoltre di assaggiatori altamente qualificati per determinare il nuovo lotto.

Il processo di distillazione del Single Malt Scotch whisky inizia con il maltaggio dell’orzo. L’orzo viene immerso nell’acqua e sparso sul pavimento di maltaggio, dove inizia a convertire l’amido in zuccheri, che vengono poi mescolati con il lievito per produrre alcol. Questa parte del processo è molto importante, poiché determina il gusto e l’aroma dell’acquavite. Alcune distillerie utilizzano anche la torba per essiccare l’orzo prima di distillarlo.

Il suo gusto è più morbido e saporito rispetto ai whisky miscelati. Il whisky single malt viene spesso servito con ghiaccio, con una soda o con acqua, ma può anche essere aggiunto ai cocktail. Il whisky single malt è un ottimo ingrediente per molti drink di alto livello.

Il whisky scozzese di singolo malto è considerato uno degli alcolici più venerati al mondo. Può essere complesso e sottile, oppure potente e sfrenato. Il whisky single malt viene distillato in un alambicco di rame in Scozia e invecchiato per tre anni prima di essere imbottigliato.

Le caratteristiche del single malt


Le caratteristiche dei whisky single malt variano a seconda della regione e dello stile. Le Lowlands producono whisky più leggeri e morbidi, mentre le Highlands producono whisky ricchi e corposi. I single malt di Islay sono i più caratteristici e torbati, con note medicinali e fenoliche.

Il gusto del whisky dipende da molti fattori, tra cui i cereali utilizzati, il profilo del lievito e l’acqua. Anche le tecniche di distillazione e le attrezzature utilizzate giocano un ruolo nel gusto distinto di un particolare whisky. Anche le tecniche di finitura e i tempi sono fattori importanti. Il mais è il cereale più comunemente utilizzato per la produzione di whisky, mentre la segale produce un gusto più morbido e speziato.

I whisky single malt devono contenere almeno il 51% di orzo maltato. Per qualificarsi come single malt, un whisky deve essere prodotto in un’unica distilleria. Inoltre, deve avere almeno il 40% di ABV. Le leggi che regolano la produzione di whisky variano da un paese all’altro.

I whisky delle Highlands sono ricchi di aromi e sapori, con una varietà di gusti che vanno dal fumo agli agrumi. I malti di Islay tendono a essere leggeri e floreali, ma sono leggermente più torbati di quelli delle Highlands. La torba utilizzata sull’isola è satura di sale marino e rende i malti tradizionali di Islay molto intensi. La città di Campbeltown, nella penisola di Kintyre, ospita un gran numero di distillerie. Storicamente, nella città operavano 21 distillerie, tra cui Springbank, che si è guadagnata una reputazione mondiale per il suo ricco sapore e aroma.

I whisky dello Speyside sono generalmente più leggeri e privi di torba, ma possono anche essere dolci e ricchi di miele. Bruichladdich e Auchentoshen sono entrambi malti popolari di Islay e le due isole producono un’ampia varietà di sapori.

L’origine del single malt


La storia dei whisky single malt risale al XVI secolo. Prima degli anni ’60 erano molto diffusi in Scozia e nel Regno Unito. Sebbene fossero popolari in Scozia, venivano esportati anche in altri Paesi. Nel XVIII secolo, un droghiere scozzese ottenne un mandato reale per la produzione di whisky single malt. Negli anni ’40 del XIX secolo, i whisky di singolo malto venivano venduti in Nuova Zelanda e in Australia.

I whisky di singolo malto sono prodotti da un’unica distilleria e sono considerati di altissima qualità. Vengono invecchiati almeno tre anni in botti che sono uniche per la singola distilleria. Questi single malt hanno profili di sapore distintivi. Spesso sono più dolci di altri tipi di whisky, poiché sono prodotti con cereali.

I processi di distillazione sono fattori chiave nella produzione del whisky single malt. Le diverse distillazioni possono avere un sapore distinto a seconda dei metodi storici utilizzati per la maltazione dell’orzo, del tipo di alambicco utilizzato, della disponibilità di botti e di altri fattori. In ultima analisi, tuttavia, è il master blender a creare il prodotto finale dalle parti che lo compongono.

Per essere etichettato come single malt, il whisky scozzese deve essere distillato interamente da orzo maltato. Sebbene i distillatori di tutta la Scozia utilizzino le stesse tecniche e gli stessi ingredienti, producono distillati nettamente diversi. Questo perché il clima e le tecniche di distillazione variano da una regione all’altra. Il clima e la geografia di ogni area determinano le caratteristiche del whisky, che si riflettono nel gusto. Ad esempio, il whisky delle Highlands è solitamente più leggero e delicato, mentre quello prodotto nelle isole è solitamente più salato, a causa dell’aria dell’oceano.

Una volta che i whisky sono stati miscelati, il liquido viene trasferito dalle botti a grandi tini. Questi tini possono contenere decine di migliaia di litri di whisky. I whisky vengono quindi lasciati “sposare” per mesi. Alcuni whisky vengono invecchiati in botti di legno, altri in botti nuove.

Invecchiamento del single malt


I whisky single malt possono essere invecchiati in modi diversi. Alcuni hanno dichiarazioni di età che indicano l’anno in cui sono stati prodotti. Altri possono indicare solo il numero di anni di invecchiamento del whisky. L’età del whisky è una misura della sua venerabilità. I single malt invecchiati più di trent’anni non hanno lo stesso sapore di quelli invecchiati meno di cinque anni.

L’età e la regione hanno un grande impatto sul sapore di un whisky. La botte gioca un ruolo importante nei due terzi del sapore di un whisky, quindi è importante saperne di più sul legno utilizzato per maturare la bevanda. Le botti di rovere europeo Sherry conferiscono un sapore speziato, mentre le botti di rovere americano aggiungono strati di dolcezza. Anche il numero di volte in cui una botte è stata utilizzata può influire sul sapore del whisky.

I whisky a malto singolo sono solitamente miscelati con altri whisky. Ad esempio, Glenfiddich è una miscela di diversi whisky. Il Talisker è un whisky a malto singolo. L’età dei whisky single malt dipende dall’età delle botti utilizzate per la miscela.

I whisky single malt invecchiati oltre 15 anni sono una buona opzione per chi cerca un gusto più complesso e raffinato. Alcuni sono in stile bourbon, mentre altri sono invecchiati in botti di sherry oloroso. Indipendentemente dall’età del whisky, sarà una buona scelta per chi ama i cocktail a base di whisky e altre bevande a base di scotch.

Le leggi del paese in cui il whisky viene prodotto definiscono le varie sottocategorie e gli standard di denominazione. In Scozia, i whisky single malt devono avere una gradazione alcolica minima del 4%. Negli Stati Uniti, un whisky di malto singolo deve avere almeno il 51% di orzo maltato.

Il prezzo del single malt


Il prezzo dei whisky single malt continua a salire. Le edizioni limitate di Distell, ad esempio, hanno raggiunto prezzi ridicolmente alti. Nel frattempo, il whisky di cereali non è ancora diventato un’alternativa valida. Sebbene abbia guadagnato popolarità grazie ai legami con le celebrità, alla pubblicità sfarzosa e alla disponibilità nei supermercati, ci sono ancora molte domande sul suo gusto.

Il costo dei whisky single malt aumenta con l’invecchiamento, ma non in modo drammatico. Piuttosto, aumenta a un tasso di circa 3,70 euro all’anno. Sebbene questo sia il caso dei whisky più costosi, in genere non è detto che acquistando whisky più giovani si risparmi. Il costo di base del whisky single malt rimane più o meno lo stesso per i diversi whisky invecchiati.

Il prezzo del whisky single malt è elevato rispetto ad altri alcolici. I whisky di base partono in genere da circa 30 dollari e poi salgono. Questo li rende molto desiderabili tra i consumatori di lusso e gli intenditori di whisky. I whisky scozzesi a malto singolo sono tra le esportazioni più pregiate della Scozia. Tuttavia, l’attuale pandemia di Covid-19 e le tariffe doganali hanno frenato questa tendenza.

Una bottiglia decente di whisky di malto singolo può costare fino a 40 dollari. Il costo del whisky varia da un Paese all’altro. L’età della bottiglia e la reputazione della distilleria sono fattori che incidono sul prezzo. Un whisky scozzese single malt di cinquant’anni, proveniente da una distilleria rinomata, costerà più di un whisky artigianale americano di 15 anni.

Il whisky di cereali, invece, è spesso sottovalutato. La sua popolarità è limitata a poche aree. È spesso considerato a buon mercato dalla maggior parte degli intenditori di scotch whisky.